Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato quattro cittadini dell'est europeo per numerosi furti in appartamento
Nella mattinata odierna si è svolta la conferenza stampa inerente il fermo di quattro Rom resisi responsabili di numerosi ed ingenti furti nella provincia di Varese.
Sono stati esposti i dettagli dell'operazione che si è svolta nella notte tra martedì 26 marzo e mercoledì 27 da parte della Squadra Mobile di Varese, Sezione reati contro il patrimonio, che ha proceduto al fermo di quattro cittadini dell'est, indiziati per la consumazione di una pluralità di furti in appartamento consumati nella provincia di Varese. I quattro sono JOVANOVIC DANIEL, cl. 1987, PAUNKOVIC SVETOZAR, cl. 1964, PETROVIC PAOLO, cl. 1992, PAUNKOVIC STANOJE, cl. 1984.
Accertamenti tecnici ed attività di osservazione, controllo e pedinamento, hanno permesso di individuare, il giorno 26 marzo c.a., in Cassano Magnago, i quattro a bordo di autovettura Opel Vectra, in procinto di allontanarsi dalla Provincia di Varese.
Il controllo a bordo dell'autovettura, ha permesso di rinvenire numerosa merce provento dei furti suddetti. Il raffronto tra la stessa e quanto indicato nelle denunce sporte da alcuni cittadini nei giorni precedenti il fermo, ha permesso di attribuire con certezza ai medesimi i furti. Il valore della merce, ammonta a circa quattromila euro, tra oro, argento, orologi, macchine fotografiche, e computer portatili; in aggiunta a ciò sono stati rinvenuto circa tre mila euro in contanti.
I quattro risultano gravati da svariati precedenti, tra cui alcuni specifici per furti attuati con il medesimo modus operandi in svariate zone di Italia.
Dei quattro fermati, due risultano senza fissa dimora, uno con dimora presso un campo nomadi della capitale, ove probabilmente sarebbero tornati, ed uno con residenza in Cassano Magnago, loro base operativa.
Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di attribuire ai quattro fermati ulteriori furti in appartamento denunciati nei primi quindici giorni del mese di marzo c.a.
Nella giornata di ieri, 29 marzo c.a., il fermo è stato convalidato ed i quattro sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere ed associati presso la Casa Circondariale di Varese.