donna denunciata per furto aggravato e ricettazione.
Alle prime ore di questa mattina, gli Agenti della Questura di Varese hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di una cittadina peruviana cinquantenne, ritenuta responsabile di furto aggravato ai danni di una coppia di anziani residenti a Varese.
L'indagine ha avuto origine da una denuncia resa in Questura dalla figlia dei derubati.
La donna, nel gennaio scorso, ha raccontato che in concomitanza con la sostituzione per ferie della badante dei genitori con altra donna, aveva notato, nelle occasioni in cui faceva loro visita, la progressiva sparizione di alcuni oggetti di valore.
Tale circostanza e' stata anche confermata da una sua amica che, non di rado, si recava in visita presso gli anziani signori.
Il racconto ha assunto contorni quasi paradossali quando la denunciante ha raccontato ai poliziotti che in occasione dell'ultima visita effettuata ai genitori aveva trovato l'abitazione completamente vuota, essendo spariti anche tappeti pregiati, tende, piatti, argenteria, posate, macchine fotografiche, lenzuola, oltre a tutti i gioielli e l'oro di casa per un valore di oltre 150.000 euro.
Sono state così avviate immediatamente le indagini coordinate dal Sost. Proc. di Varese Sara Arduini che hanno permesso di ipotizzare fondatamente che l'autrice dell'ingente furto fosse la donna che fungeva da sostegno all'anziana coppia.
Dalla ricostruzione degli eventi infatti è emerso che inizialmente la donna, approfittando delle condizioni e della fiducia delle persone che avrebbe dovuto assistere, sottraeva oggetti di piccole dimensioni ma di estremo valore per poi, durante gli ultimissimi giorni di servizio, rubare anche oggetti di dimensioni decisamente più grandi, tanto da spogliare del tutto l'appartamento.
Prima di lasciare definitivamente la casa per recarsi all'estero, la donna ha sfilato anche la fede nuziale all'anziano padrone di casa..
La donna e' stata intercettata il giorno del rientro in Italia e sottoposta a perquisizione domiciliare che ha consentito di recuperare tutta le refurtiva prima che questa venisse venduta.
Questo recupero è sicuramente tra i più ingenti effettuati in tempi recenti in provincia, a seguito di furto in appartamento.
I derubati, commossi dal ritrovamento, previa autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria, hanno potuto riavere tutti i loro oggetti, alcuni dei quali hanno oltre ad un valore economico un ancor più grande valore affettivo.
La Questura coglie l'occasione per rammentare e ribadire alcuni comportamenti da seguire per prevenire simili odiosi episodi ai danni di anziani: la particolare attenzione da porre nella scelta di chi sarà chiamato a dare sostegno ai propri cari e le frequenti visite di familiari e persone di fiducia, così come e' avvenuto in questa occasione, sono essenziali per creare una efficace rete di protezione.