Gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un cittadino serbo per maltrattamenti in famiglia
Nella giornata di martedì 12 febbraio , personale della Squadra Mobile ha denunciato un cittadino serbo per maltrattamenti in famiglia.
Gli agenti sono intervenuti alle 8,30 presso una scuola media statale di Varese, da dove la figlia tredicenne dell'uomo aveva chiamato il 112 manifestando la volontà di denunciare il padre per le ripetute percosse subite da lei e dal fratello.
Giunti sul posto, gli operatori hanno dapprima ascoltato la ragazzina e il fratello minore, di 11 anni: entrambi hanno riferito di numerosi episodi di violenza da parte del padre, sia nell'ambito delle mura domestiche che all'esterno.
L'ultimo episodio si era verificato proprio quella mattina davanti alla scuola, dove i due minorenni avevano subito percosse.
Gli accertamenti effettuati dagli investigatori hanno confermato il verificarsi dello specifico episodio, nonché l'esistenza di una situazione familiare particolarmente difficile per la famiglia, a causa dell'uomo, trentaquattrenne, incensurato, che era solito picchiare abitualmente la moglie e i due figli, riducendoli in uno stato di prostrazione fisica e psicologica.
Al termine dei delicati accertamenti, comprensivi anche di risultanze sanitarie, l'uomo è stato denunciato e l'Autorità Giudiziaria ne ha disposto l'allontanamento dall'abitazione familiare a tutela dei congiunti.