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Comm.to Busto A. Esecuz. ordinanze di custodia caut. operazione antidroga.

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Commissariato di Busto Arsizio – esecuzione ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’ambito di operazione antidroga

Ieri mattina Guardia di Finanza (Comando Provinciale di Verbania) e Polizia di Stato (Commissariato di P.S. di Busto Arsizio) hanno arrestato undici persone che si ritengono implicate in un vasto "giro" di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare hascisc, marijuana e cocaina. Gli arresti sono stati operati, nelle province di Novara, Varese, Milano e Crotone, in esecuzione di un'Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio (Dott.ssa GUERRERO) su richiesta della Procura della Repubblica (Dott.ssa Francesca PAROLA) che ha coordinato le indagini svolte, in piena sinergia, dalle due Forze di Polizia.

L'attività investigativa così conclusa aveva tratto lo spunto, nel mese di agosto del 2011, dal sequestro, operato dai militari della Guardia di Finanza di Verbania, di 6 chilogrammi di hascisc e di ben 114 chilogrammi di marijuana in un appartamento di Busto Arsizio (VA) condotto in locazione dal pluripregiudicato SCATOLINI Stefano, che al momento dell'intervento non era a Busto Arsizio.

Da quel momento, per la penetrante conoscenza del territorio e dei suoi ambienti criminali, venivano coinvolti nelle indagini gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

La Procura di Busto Arsizio coordinava quindi i due Uffici di Polizia in una attività investigativa alquanto difficoltosa e complessa, resa oltremodo delicata dall'intervenuto sequestro (contestualmente a quello dell'ingente quantitativo di stupefacente) di cambiali, effetti bancari e stampate del sistema di consultazione delle banche dati delle FF.OO., che davano chiara indicazione del coinvolgimento di un qualche appartenente alle stesse.

A metà del mese di Settembre, sempre del 2011, personale dei due Uffici di Polizia operava, congiuntamente, l'arresto dello SCATOLINI datosi -nel frattempo - alla latitanza e rintracciato in quel di Magnago (MI).

Contestualmente, le attività vedevano gli investigatori operare su più fronti con la conseguente apertura di più procedimenti penali sempre e comunque in capo al Sostituto Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Dott.ssa Francesca PAROLA.

In effetti le indagini si diramavano sul fronte legato all'usura, all'individuazione dell'appartenente alle Forze dell'Ordine che aveva contatti con lo SCATOLINI, e su di un vasto traffico di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana ed haschisc, ma pure cocaina) che -proveniente dalla Spagna - via Toscana raggiungeva poi la Lombardia.

Sul fronte dell'usura l'attività vedeva la Procura richiedere ed ottenere svariate ordinanze di custodia cautelare in carcere, tra cui una il cui destinatario appariva essere ancora SCATOLINI Stefano.

Anche la ricerca dell'appartenente alle Forze dell'Ordine infedele dava i suoi frutti, poiché questi veniva individuato, con la fattiva collaborazione del Comando di Monza, in un Carabiniere appartenente a quella sede che, in cambio di un compenso, si prestava ad effettuare interrogazioni delle banche dati delle FF.PP. consentendo allo SCATOLINI Stefano di beneficiare di informazioni che invece avrebbero dovuto rimanere riservate, "rivendendole" ad altri pregiudicati.

Ma il ramo investigativo più importante, quello che ha visto lo svolgersi delle indagini più impegnative e lunghe, si rivelava quello legato al traffico degli stupefacenti.

Partendo proprio dai presupposti citati, quindi dall'ingente sequestro operato ad Agosto del 2011 e dall'arresto dello SCATOLINI, la successiva attività permetteva di individuare il cittadino bulgaro domiciliato a Novara KOSTOV Vakril Ivanon come l'organizzatore delle importazioni e successive forniture di droga, nell'ordine di 50/100 Kg. l'una, e PILAT Walter come l'intermediario per la ricerca degli acquirenti, a loro volta venditori all'ingrosso, e garante dei futuri pagamenti.

A supporto di quanto accertato mediante le indagini tecniche interveniva - in data 02.12.2011- il sequestro di altri 5 chilogrammi di hascisc trasportati da due corrieri appositamente assoldati ma di fatto riconducili ai principali indagati.

Questi i soggetti arrestati ieri:

CARUSO Emanuele, cl. 1956, residente a Busto Arszio (VA)

CHIAPPA Massimo, cl.1962, residente a Bollate (MI)

CORCELLI Paolo, cl. 1961, residente a Castellanza (VA)

FRUSTILLO Luca, cl.1985, già residente a Lonate Pozzolo (VA), attualmente a Cirò (KR)

PRIORE Matteo, cl.1959, residente a Busto Arsizio (VA)

FICARRA Pasqualino, cl.1975, residente a Novara

FICARRA Rocco, cl. 1969, residente a Novara

KOSTOV Vakril Ivanov, cl.1979, residente in Novara

PILAT Walter, cl. 1974, residente a Garbagna Novarese (NO)

RITUCCI Luca, cl.1976, residente ad Oleggio (NO)

SCATOLINI Stefano, cl. 1967, residente a Busto Arsizio (VA)


17/01/2013

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