Gli agenti della Questura e dei Commissariati di Busto Arsizio e Gallarate hanno denunciato altri cinque giovani, per i fatti accaduti nell'incontro amichevole di calcio "Pro-Patria - Milan"
Nell'ambito degli ininterrotti accertamenti tesi all'identificazione dei responsabili dei cori discriminatori che hanno causato la sospensione della gara del 03 gennaio u.s. tra Pro Patria - Milan, il personale della Questura di Varese, della locale Digos e dei Commissariati di P.S. di Busto Arsizio e Gallarate sta chiudendo il cerchio attorno agli autori dei fatti avendo identificato ulteriori cinque tifosi che sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di divulgazione, in concorso, di espressioni di razzismo di cui alla legge 205 del 1993 (c.d. Legge Mancino)
I ragazzi di età tra i ventidue e i trenta anni, quattro residenti nella provincia di Varese e uno in quella di Milano, sono tutti privi di pregiudizi di polizia.
Gli accertamenti esperiti con il supporto dalle indagini info investigative hanno permesso di riconoscere i cinque responsabili, tra coloro che erano, in compagnia del ragazzo identificato immediatamente al termine della gara sospesa e già deferito alla A.G., tra gli autori dei cori discriminatori indirizzati nei confronti dei giocatori di colore del Milan.
Il buon esito delle indagini è stato permesso dalla solerzia degli investigatori che senza interruzioni hanno posto in essere un'incessante attività informativa in parallelo all'indagine tecnica effettuata attraverso l'analisi delle immagini registrate in corso di gara. Decisivo è stato anche l'opportuno e ben organizzato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica messo in atto in occasione dell'evento sportivo dal Questore della Provincia di Varese, con il supporto dei rinforzi inviati dal Dipartimento della P.S..
Anche nei confronti degli ulteriori tifosi identificati sono state effettuate, d'intesa con l'A.G., le perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire ulteriori riscontri sull'abituale frequentazione dei medesimi dell'ambiente della tifoseria del Pro Patria.
E' in corso l'istruttoria per l'emanazione, nei confronti dei tifosi denunciati, dei relativi provvedimenti per il Divieto di accesso alle manifestazioni sportive.