Gli agenti della Digos hanno denunciato ventinove persone per omesso preavviso di pubblica manifestazione, interruzione di servizio pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti e resistema a pubblico ufficiale
Nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre la provincia di Varese è stata interessata da numerose manifestazioni con cortei studenteschi che hanno avuto come obiettivo quello di rendere noto il dissenso verso le recenti modifiche apportate dal governo al sistema della scuola pubblica. Queste manifestazioni, che hanno visto la partecipazione di migliaia di giovani, non hanno avuto ripercussioni sull'ordine pubblico grazie ai servizi messi in campo dalla Questura di Varese in stretta collaborazione con le Polizie Locali per gli aspetti viabilistici e con gli stessi organizzatori così come prevede la normativa in materia di preavviso delle pubbliche manifestazioni.
Non tutte le manifestazioni di protesta di questi mesi però si sono svolte nell'alveo della legalità: in particolare, le manifestazioni tenutesi a Saronno il 31 ottobre, 14 novembre e 5 dicembre si sono svolte senza il previsto preavviso all'Autorità di Pubblica Sicurezza e senza l'autorizzazione per l'occupazione delle strade da parte della Polizia Locale.
Tali eventi, seppur gestiti dalle Forze dell'Ordine con notevole dispendio di risorse, sono stati anche l'occasione per alcuni facinorosi per commettere reati e causare gravi disagi alla circolazione stradale, autostradale ed anche ferroviaria.
L'attività investigativa svolta dalla DIGOS della Questura di Varese in queste settimane ha portato alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di 29 persone -tra cui si ricorderà un minore in possesso di oggetti atti ad offendere - ritenuti responsabili a vario titolo di omesso preavviso di pubblica manifestazione, interruzione di servizio pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, accensioni ed esplosioni pericolose e resistenza a pubblico ufficiale.