Sq.Mobile/Comm.to P.S. Busto A.-fermo di cittadino dominicano per omicidio

Sq.Mobile/Comm.to P.S. Busto A.-fermo di cittadino dominicano per omicidio

Il giorno 29 ottobre c.a. gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Varese e del Commissariato di P.S. di Busto Arsizio diretti dalla Dott.ssa Silvia Carozzo e dal Dott. Franco Novati hanno rintracciato a Cremona De La Cruz Cuevas Victor Marino, cittadino dominicano di 25 anni, sospettato di essere il responsabile dell'omicidio di Hasay Qurban Ali, suo convivente. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio. I rilievi tecnici effettuati sul luogo del delitto dalla Polizia Scientifica suffragati dall'esame autoptico eseguito successivamente dal medico legale hanno stabilito che il decesso è stato cagionato all'interno dell'abitazione della vittima e presumibilmente lo scorso 30 settembre u.s.. Gli accertamenti sono partiti dalla constatazione delle scomparsa del convivente della vittima da un mese prima della scoperta del cadavere e sono stati condotti al fine di rintracciare il medesimo poiché da subito sospettato di essere l'autore del fatto. L'attività tecnica eseguita sulla utenza telefoniche del De La Cruz non ha permesso di rilevarne la posizione poiché non attiva. Al contrario l'assidua e puntuale attività degli operatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Busto Arsizio, concretizzata nell' attenta analisi degli effetti personali, ha permesso di confermare la presenza costante dell'autore del delitto all'interno dell'abitazione, nonché di ricostruirne i suoi legami familiari in Italia. Immediatamente sono scattati gli accertamenti finalizzati al monitoraggio del nucleo familiare anche con l'ausilio delle Squadre Mobili di Lodi e Cremona. In particolare in quest'ultima città vi erano ulteriori tracce della presenza del dominicano poiché l'utenza intestata allo stesso era stata ricaricata negli scorsi mesi di luglio ed agosto presso una tabaccheria locale ed, inoltre, in un ufficio postale adiacente, una Carta Poste Pay intestata all'autore del delitto era stata utilizzata recentemente per ritirare contanti. Gli investigatori, ipotizzando che il De La Cruz avesse trovato rifugio presso alcuni conoscenti ed abitanti della zona, hanno scandagliato gli abituali avventori della tabaccheria e i residenti di origine dominicana. Tale attività ha portato ad individuare la presenza in una via limitrofa di un nucleo familiare di origine dominicana all'interno del quale, a seguito di un controllo sull'identità dei medesimi, è stato rintracciato il De La Cruz. Il cittadino dominicano, accompagnato negli Uffici della Questura per accertamenti, dopo qualche attimo di esitazione, ha confessato di aver ucciso il suo convivente in seguito all'ennesimo diverbio avuto con quest'ultimo. La perquisizione effettuata nell'appartamento ove era ospitato ha permesso altresì di rinvenire un coltello in uso al predetto e con ogni probabilità riconducibile all'arma del delitto. Il De La Cruz è stato pertanto sottoposto a fermo di indiziato di delitto e associato alla Casa Circondariale di Busto Arsizio, misura poi convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari.