Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno denunciato una cittadina rumena per impiego di minore nell'accattonaggio
Una trentenne romena alloggiata in un campo nomadi del milanese è stata deferita all'Autorità Giudiziaria dal Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio per avere impiegato la figlioletta, di poco meno di un anno di età, nell'accattonaggio.
La giovane rom è stata individuata dai poliziotti della Volante mentre, nel primo pomeriggio di ieri, chiedeva l'elemosina nel piazzale antistante il cimitero di via per Lonate tenendo la figlioletta in braccio e mostrandola platealmente ai passanti, con l'evidente intenzione di impietosire quanti varcavano la soglia del camposanto.
Per la donna è scattata la denuncia a piede libero per impiego di minore nell'accattonaggio, delitto contemplato dal codice penale e punito con la reclusione fino a tre anni.