Gli agenti della Squadra Mobile e del Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia hanno arrestato un cittadino italiano autore di un efferato omicidio
La Squadra Mobile di Varese ed il Servizio Centrale Operativo, in collaborazione con il Compartimento Polfer Lombardia ed il raccordo informativo del Servizio di Cooperazione Internazione di Polizia, nella notte tra lunedì e martedì hanno tratto in arresto MARCHIC Ugo, cittadino italiano di anni 59, colpito da mandato di cattura internazionale per un omicidio commesso in Venezuela.
Il 16.08.2012, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia veniva interessato dal collaterale organismo venezuelano per il rintraccio di tale FERRARI MARTINEZ Marco Antonio, cittadino venezuelano di anni 66, ritenuto responsabile dell'omicidio di WOLNERMAN Paul Maurice, cittadino francese di anni 71, ucciso a Puerto La Cruz il 28.04.2012, suo amico e socio d'affari.
Secondo la ricostruzione fornita dalla Polizia Venezuelana, FERRARI MARTINEZ, in concorso con RENDON VASQUEZ Roger del Valle, cittadino venezuelano di 46 anni, taxista del posto, arrestato in Venezuela il 3.8.2012, avrebbe pianificato l'omicidio dopo la manifestata intenzione della vittima di trasferirsi a Santo Domingo e vendere i propri averi, che consistevano in un appartamento, un'automobile ed un'imbarcazione.
I due, ottenuta dalla ignara vittima una specifica procura a vendere datata 26.4.2012, avrebbero assassinato, il 28.4.2012, WOLNERMAN Paul Maurice all'interno del suo appartamento, ubicato a Puerto La Cruz. Dopo averlo stordito la con un sonnifero nel caffè, gli avrebbero sparato in testa ed avrebbero tagliato il corpo con una sega . Quindi, utilizzando l'imbarcazione della vittima, ne avrebbero buttato in mare le gambe, le braccia e la testa (non ritrovate), mentre il tronco, avvolto in sacchi neri di plastica ed altro materiale sintetico, introdotto in un borsone di tela verde, sarebbe stato gettato in uno dei canali della Marina Amerigo Vespucci, che sfociano sulla spiaggia dell'Urbanizzazione di Puerto Morro. Proprio in quel luogo, il tronco veniva ritrovato nella tarda mattinata del 29.4.2012.
Le indagini avviate dalla Polizia venezuelana al momento del rinvenimento, hanno permesso di stabilire, solo in data 10.6.2012, l'identità della vittima, anche grazie al contributo dell'addetto di polizia dell'Ambasciata francese, cui era stata segnalata la sparizione, dai familiari in Francia.
La Polizia venezuelana ha ricostruito, a quel punto, gli eventi, a cominciare dalla vendita, in data 30.4.2012 - due giorni dopo l'omicidio - dell'appartamento e della imbarcazione della vittima da parte del FERRARI, ad un acquirente del posto.
Il FERRARI, dopo aver incassato i soldi, in parte immediatamente spesi in acquisti vari, tra cui un'autovettura, ha lasciato il Venezuela alla volta dell'Italia in data 9.6.2012, senza farvi più ritorno, accompagnato da una donna venezuelana.
Acquisite queste informazioni, gli investigatori hanno allora "visitato" la pagina Facebook della donna, dove compariva un "mi piace" rivolto ad un camping della provincia di Firenze.
Gli accertamenti successivi hanno confermato che la coppia, dopo avere acquistato un camper, aveva effettivamente soggiornato presso la struttura.
Lo spunto decisivo è stato fornito, a questo punto della complessa attività investigativa, dall'analisi dei tabulati telefonici delle schede in uso a FERRARI MARTINEZ: sono emersi infatti frequenti contatti dell'uomo con persone residenti in provincia di Varese, nella zona del gallaratese.
Tra questi, in particolare, veniva rintracciato e sentito un soggetto il quale spiegava come in realtà FERRARI MARTINEZ Marco Antonio fosse il cittadino italiano Ugo MARCHIC, nato a Perugia nel 1953, cresciuto a Gallarate e rientrato da qualche mese in Italia, dopo molti anni trascorsi in Venezuela.
Il 03.09.2012, attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale, veniva modificata la nota di rintraccio in SDI per l'arresto ai fini estradizionali di FERRARI MARTINEZ Marco Antonio, inserendo anche l'alias di MARCHIC Ugo e, contestualmente, veniva avviata l'intercettazione delle utenze in uso al ricercato con autorizzazione della Procura della Repubblica di Milano e diramata una ricerca su tutto il territorio nazionale mediante alerts inviati alle Questure, ai Reparti di Frontiera, Polizia Stradale e Ferroviaria.
Nella nottata di ieri, l'uomo è stato individuato da personale del Compartimento Polizia Ferroviaria "Lombardia" all'interno della Stazione Centrale di Milano e tratto in arresto.
Condotto presso la Casa Circondariale di San Vittore - Milano, l'uomo, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, rimarrà in attesa del giudizio della magistratura italiana sulla richiesta di estradizione da parte delle Autorità Venezuelane.