Squadra Mobile – arresto di due giovani, un minorenne ed un maggiorenne, per coltivazione e detenzione di marijuana e hashish.
Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile, a conclusione di un'attività investigativa, ha tratto in arresto un minorenne di anni 17 per coltivazione di marijuana ed un maggiorenne per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana.
Da alcuni giorni, personale della Sezione Narcotici aveva appreso confidenzialmente che in una zona boschiva del Comune di Casciago, erano presenti una ventina di piante di marijuana "coltivate" da alcuni giovani del luogo.
Individuato l'appezzamento di terreno e collocata una telecamera collegata con la Questura, si notavano alcuni ragazzi che, a bordo delle proprie moto, si recavano a curare e controllare la crescita delle piante.
Attraverso le targhe dei motocicli, si risaliva ad un minorenne di anni 17, ritenuto il principale tenutario della coltivazione. Rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di alcune dosi di marijuana, numerosi sacchetti per il confezionamento, un bilancino di precisione, una cinquantina di semi della medesima sostanza ed un elenco di nomi e cifre riferibili ai clienti dello spaccio.
Il giovane, ammettendo le proprie responsabilità, dichiarava di non essere il solo proprietario della piantagione, ma di averla preparata in "società" con un amico maggiorenne. Quest'ultimo, rintracciato nella medesima mattinata, negava ogni coinvolgimento, ma messo di fronte alle immagini registrate, confermava le dichiarazioni del suo "socio" e consegnava altre due piante di marijuana custodite presso la propria abitazione e prelevate la sera prima dalla piantagione perché timoroso di eventuali furti. Sulla base degli elementi raccolti, il minorenne veniva tratto in arresto d'intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori ed il maggiorenne denunciato a piede libero per coltivazione di marijuana.
Dalla analisi della memoria del telefono del giovane arrestato emergevano anche alcuni messaggi, il cui contenuto faceva intuire come il predetto si rifornisse di stupefacente da un altro giovane. I successivi accertamenti permettevano di identificare il ragazzo per C.G. di vent'anni..
Questi, rintracciato presso la sua abitazione, veniva trovato in possesso di circa 300 grammi tra marijuana e hashish, in parte già divisa in singole dosi pronte per la vendita, un bilancino di precisione e vario materiale solitamente utilizzato per il confezionamento. Il giovane veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio, su disposizione della Dott.ssa Sabrina DITARANTO della Procura di Varese ed associato presso la locale casa circondariale