Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno eseguito un provvedimento di misura cautelare per "stalking" disposto dal GIP di Busto Arsizio nei confronti un ventisettenne italiano
L'uomo che lo scorso 12 agosto si era volontariamente accoltellato all'addome davanti alle casse del Mc Donald's di piazza Garibaldi a Busto Arsizio per convincere l'ex fidanzata a riallacciare la loro relazione sentimentale è stato raggiunto da un provvedimento cautelare con il quale il GIP di Busto Arsizio gli vieta di contattare la vittima, i suoi congiunti ed amici e di avvicinarsi ai luoghi da loro frequentati.
Gli agenti deI Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, ipotizzando che l'eclatante gesto in realtà fosse stato compiuto a scopo di rivalsa nei confronti della ex e che costituisse l'ultimo episodio di una serie di atti persecutori, convocavano la presunta vittima accertando che in effetti la giovane, da quando aveva deciso di interrompere la relazione, aveva ricevuto assillanti telefonate e messaggi SMS nei quali lo spasimante alternava intimidazioni più o meno esplicite ad accorate dichiarazioni d'amore, accompagnate appunto dalla minaccia di farla finita.
Messaggi di questo tipo erano addirittura stati inviati, subito dopo l'episodio del Mc Donald's, dal letto di ospedale nel quale l'uomo aveva trascorso alcuni giorni prima di essere dimesso.
Il quadro così delineato ha indotto la Polizia di Stato ad ipotizzare la commissione del reato di atti persecutori o "stalking" in capo all'uomo, peraltro già autore di simili comportamenti anche nei confronti di una precedente fidanzata, e l'Autorità Giudiziaria ad emettere la misura cautelare.