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Arrestato maresciallo dell'Esercito per maltrattamenti in famiglia

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Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un maresciallo dell'Esercito Italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate

Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Varese, a conclusione di un'attività investigativa, ha tratto in arresto un maresciallo dell'Esercito Italiano per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio.

La vicenda trova origine in un esposto della moglie del militare alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio: le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno accertato una situazione familiare di vessazioni fisiche e psicologiche nei confronti della donna e del figlio, spesso costretti a chiudersi a chiave in una stanza dell'abitazione per sottrarsi alla furia dell'uomo. In un episodio, la donna è stata minacciata di morte con un grosso coltello da cucina puntatole alla gola dopo l'ennesima aggressione.

Quando i vicini di casa richiedevano l'intervento delle Forze dell'Ordine a causa delle urla provenienti dall'abitazione, il militare si qualificava mostrando il tesserino ed asseriva che la moglie soffriva di disturbi psichiatrici, dissimulando la realtà.

Solo quando la donna si è decisa a reagire denunciando i maltrattamenti subiti, è stato possibile interrompere la spirale di violenze cui era sottoposta insieme al figlio.

Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati due coltelli di grosse dimensioni, uno dei quali utilizzato per le minacce di morte alla moglie, e svariate confezioni di medicinali dopanti di tipo steroideo, illegalmente importati via internet e probabilmente destinati al commercio.

Sono stati sequestrati anche un telefono cellulare ed un computer portatile regalati dall'uomo alla moglie, all'interno dei quali, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni acquisite, potrebbero essere stati installati dei programmi per l'intercettazione delle comunicazioni.

Il maresciallo è stato anche denunciato per detenzione abusiva di armi, importazione illegale e commercio abusivo di farmaci.


18/07/2012

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