Il Questore ha disposto la sospensione per 15 giorni delle licenze di due locali a Busto Arsizio
Il Questore di Varese ha disposto la sospensione per 15 giorni delle licenze dei locali El Patio e Montecristo, siti a Busto Arsizio in viale Cadorna e in via Silvio Pellico.
Per quanto riguarda il locale El Patio, il provvedimento di chiusura è stato adottato, dopo una accurata istruttoria della Divisione PASI della Questura, a seguito di più esposti, segnalazioni e interventi delle pattuglie delle Forze dell'Ordine per il rumore e il disturbo alla quiete pubblica e al riposo dei residenti causati dal locale, ma soprattutto per il ripetersi di risse e aggressioni tra avventori, per lo più sudamericani. L'ultimo episodio risale alle 2 di notte dello scorso 7 maggio, quando le Volanti del Commissariato di Busto Arsizio dovevano intervenire per una lite. Arrivati nei pressi del locale i poliziotti si imbattevano in un giovane sudamericano con una vistosa ferita alla testa, poi refertata in ospedale come trauma cranico con frattura dello zigomo e giudicata guaribile in 30 giorni, e accertavano che la lesione era stata provocata con una mazza da baseball, maneggiata con tanta violenza da rompersi in due, ad opera di un addetto del locale che si era nel frattempo dileguato.
La sospensione della licenza del Montecristo è stata adottata per due episodi, uno risalente allo scorso mese di gennaio e l'altro al 6 maggio u.s. di liti tra avventori.
Nel secondo caso pattuglie dei carabinieri della Stazione di Busto Arsizio intervenivano intorno alle 3,30 di notte per una lite tra avventori del locale.
I militari venivano però a loro volta aggrediti da due dei litiganti, cittadini nordafricani con numerosi precedenti ed in evidente stato di ebbrezza alcolica, che si scagliavano contro i carabinieri causando a quattro di loro lesioni guaribili in 5 e 7 giorni prima di essere denunciati, uno in stato di arresto e l'altro a piede libero, per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il Questore, considerata la gravità e la frequenza degli episodi, per la necessità di salvaguardare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, oggettivamente messi in pericolo dall'operatività dei locali, ha pertanto deciso di adottare i provvedimenti di sospensione delle licenze prevista dall'art.100 del T.U.L.P.S