Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino italiano per rapina ai danni di una farmacia
Lo scorso 21 gennaio alle ore 18.10 circa, un uomo travisato ed armato di coltello rapinava la farmacia sita a Varese in via Butti, asportando la somma di circa 1000 euro. Successivamente, gli agenti della Squadra Mobile, analizzando i fotogrammi del circuito di videosorveglianza interno della farmacia e soffermandosi in particolare sull'abbigliamento indossato dal rapinatore, hanno identificato DI TRAPANI Massimiliano, nato a Palermo il 05.11.1984, residente a Milano, pluripregiudicato per aver commesso altre rapine ai danni di farmacie a Milano, temporaneamente affidato in prova presso una comunità di recupero di Varese.
La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro un giubbotto identico a quello indossato durante la rapina e inoltre si accertava che il ventisettenne si era allontanato dalla comunità proprio nel lasso di tempo in cui veniva commessa la rapina.
Nell'occasione, il DI TRAPANI Massimiliano era risultato altresì colpito da ordinanza di revoca dell'affidamento terapeutico e ripristino dello stato di detenzione per le rapine commesse a Milano, quindi era stato associato presso la locale casa circondariale e contestualmente denunciato per la rapina. In data odierna, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all' Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dalla Dott.ssa Cristina MARZAGALLI, G.I.P. del Tribunale di Varese, nei confronti del suddetto per la rapina commessa a Varese
Il giovane, affidato nel frattempo ad altra comunità terapeutica della provincia, è stato così associato presso la Casa Circondariale di Varese.