Gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un giovane egiziano per tentato omicidio
Nella serata di ieri 19 aprile, intorno alle ore 19.00, personale della Squadra Mobile è intervenuto presso un'abitazione sita in via Tonale a seguito di una segnalazione di aggressione.
Sul posto, gli agenti hanno trovato i sanitari del 118, avvertiti dai vicini, che prestavano le cure ad un anziano, cittadino italiano di 81 anni, prima di trasportarlo in ospedale.
L'uomo presentava una ferita alla testa e, soprattutto, una profonda ferita da taglio all'addome con parziale fuoriuscita delle viscere: nonostante le gravi condizioni era riuscito a chiedere soccorso al dirimpettaio, indicando come responsabile dell'aggressione il proprio inquilino egiziano, residente in un appartamento sito poco più avanti, lungo la medesima via.
Gli investigatori hanno ottenuto ulteriori riscontri da un altro vicino che aveva incrociato un giovane straniero, mentre scendeva a precipizio le scale del condominio. Le risultanze informative e investigative hanno permesso agli operatori della Mobile di identificare rapidamente il presunto responsabile in Ahmed Abdelkhalek Ismail Ismail, cittadino egiziano di 22 anni, regolare sul territorio nazionale e incensurato.
Il giovane risiedeva appunto da circa sei mesi in un appartamento di proprietà dell'anziano aggredito, insieme ad un parente del tutto estraneo ai fatti.
Tutte le pattuglie in servizio di controllo del territorio, comprese quelle del Reparto Prevenzione Crimine "Lombardia", sono state immediatamente poste sulle tracce del fuggitivo che, poche ore dopo, intorno alle 23.30 si presentava spontaneamente in Questura, in visibile stato di agitazione e con evidenti segni di colluttazione sulle braccia e sulla fronte, riferendo di aver avuto un diverbio con l'ottantenne in merito al pagamento dell'affitto.
Secondo la ricostruzione del giovane, il padrone di casa si sarebbe adirato per il mancato pagamento di alcune somme aggiuntive rispetto alla mensilità e avrebbe lanciato contro l'inquilino una bottiglia di vetro, colpendolo alla testa. A questo punto il ragazzo avrebbe perso la testa e, afferrata un'altra bottiglia, la avrebbe fracassata sulla testa del padrone di casa, affondando poi il collo della bottiglia, rimastogli tra le mani, nel ventre della vittima.
L'aggredito è attualmente ricoverato in rianimazione presso l'Ospedale di Varese: la prognosi è riservata.
Il ventiduenne egiziano è stato arrestato per tentato omicidio e condotto presso la Casa Circondariale di Varese: nei suoi confronti l'Ufficio Immigrazione avvierà il procedimento di revisione del titolo di soggiorno.