Espulso un cittadino brasiliano irregolare sul territorio, a seguito di rintraccio da parte degli agenti del Commissariato di Gallarate
Alle ore 02.30 circa odierne una Volante del Commissariato di Gallarate ha rintracciato presso un noto albergo gallaratese il cittadino brasiliano T.S.F., nato nel 1986 ed irregolarmente soggiornante in Italia.
Il rintraccio è stato reso possibile dal sistema informatico di registrazione dei clienti, obbligatorio per legge, che ha generato una segnalazione informatica raccolta dalla Sala Operativa del Commissariato che ha provveduto all'invio della pattuglia, non appena i dati di T.S.F. forniti dalla struttura sono stati automaticamente incrociati con il database del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
A carico dell'uomo infatti risultava una nota di rintraccio relativa all'esecuzione di una sentenza di condanna del 24 marzo 2011 emessa dall'Autorità Giudiziaria di Vicenza, ormai irrevocabile, che ne dispone l'espulsione quale pena sostitutiva alla detenzione; il reato per cui T.S.F. era stato processato e condannato è l'illegale permanenza sul territorio nazionale: era infatti giunto in Italia senza permesso di soggiorno ed era poi stato denunciato durante un controllo di polizia nel vicentino nel corso di servizi di contrasto alla prostituzione di strada.
Contumace al momento della sentenza l'uomo si era anche guardato dall'espatriare spontaneamente riuscendo a lungo a sfuggire alle maglie dei controlli; è infine stato rintracciato nonostante ogni precauzione proprio per la semplice prenotazione di una camera d'albergo a Gallarate, dove era comunque solo di passaggio, in quanto nella giornata odierna si sarebbe imbarcato a Malpensa alla volta di Maiorca, dove ha dichiarato di possedere una casa.
T.S.F. è stato dunque condotto presso un Centro di Identificazione ed Espulsione da dove sarà nei prossimi giorni definitivamente espulso verso la madrepatria.