Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno arrestato due cittadini africani per utilizzo indebito ed alterazione di carte di credito
Nel pomeriggio del 15 marzo scorso presso un negozio di ottica sito nella centrale via Milano di Busto Arsizio si presentavano due persone di origine africana, per acquistare vari modelli di occhiali da sole. Dopo la scelta delle lenti i presunti clienti optavano per tre paia di occhiali del valore complessivo di 450 euro.
Alla cassa, uno dei due, in aspetto abbastanza distinto, forniva una carta di credito della Royal Bank la cui transazione non andava a buon fine poiché l'accesso non veniva consentito.
L'uomo forniva all'addetta una seconda carta di credito del Monte dei Paschi di Siena che dalla operazione emetteva lo scontrino di carta rubata.
La cassiera, facendo finta di niente per non destare sospetti nel "cliente", restituiva anche questa carta trattenendo lo scontrino e informandolo dell'impossibilità della transazione.
L'uomo, impossessandosi dello scontrino riferiva che sarebbe tornato più tardi.
La titolare, dopo che i due lasciavano il locale, contattava il Commissariato riferendo l'accaduto e descrivendo sommariamente i due clienti.
Un equipaggio della Volante che si trovava nella zona, giunto nelle vicinanze del negozio, individuava due persone di colore che dalla descrizione ricevuta corrispondevano ai segnalati.
I due alla vista degli operatori tentavano la fuga, ma venivano prontamente raggiunti e bloccati.
A carico dei due africani identificati, un cittadino ghanese ed un cittadino nigeriano entrambi venticinquenni, residenti in provincia, veniva effettuata una perquisizione personale che ha portato al rinvenimento di varie carte di credito (di cui quelle appena utilizzate) e postapay, alcune delle quali contraffatte e clonate, e di ulteriori carte di identità falsificate trovate presso l'abitazione del nigeriano.
I due venivano tratti in arresto per utilizzo indebito ed alterazione di carte di credito, e condotti presso la casa circondariale di Busto Arsizio, mentre proseguono le indagini volte ad accertare altre contraffazioni ed alterazioni di carte di pagamento e altri reati. .