Poliziotto libero dal servizio interviene in soccorso di una famiglia di stranieri aggredita da due giovani italiani ubriachi che vengono denunciati
La scorsa notte un dipendente della DIGOS di Varese, libero dal servizio, si trovava a bordo dell'autobus "Malpensa express" in direzione aeroporto.
All'altezza del comune di Castellanza, sull'autostrada A8, l'operatore è intervenuto per sedare una violenta lite scoppiata tra due giovani cittadini italiani ed una famiglia di tunisini composta da padre, madre e figlio di pochi anni.
I due italiani erano saliti già ubriachi a bordo dell'autobus e durante il tragitto avevano infastidito gli altri passeggeri con urla e strepiti.
Dopo aver notato la presenza della famiglia di extracomunitari, li prendevano a bersaglio principale, investendoli anche con insulti a sfondo razzista ed arrivando poi ad aggredire il capo famiglia che, esasperato, aveva chiesto che la smettessero. L'aggressione generava il panico sul mezzo di trasporto tanto da influire sulla stessa sicurezza dei passeggeri a bordo: la confusione, unita alle difficili condizioni metereologiche e del manto stradale, creava un serio rischio per la stabilità del mezzo. I due aggressori anche dopo il deciso intervento del poliziotto continuavano a percuotere ed insultare lo straniero tanto da costringere l'operatore a richiedere l'intervento delle Volanti della Questura di Varese e del Commissariato di Busto Arsizio, nonché delle pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Busto Arsizio.
L'autobus, agganciato dalla Stradale, veniva quindi fatto fermare in sicurezza presso un'area di servizio, dove sono scesi gli aggressori e la loro vittima, cittadino egiziano di 46 anni.
La navetta è ripartita immediatamente per evitare ulteriori disagi ai passeggeri, mentre i due giovani, di 23 e 21 anni, residenti a Milano e titolari di precedenti di polizia, sono stati identificati e successivamente denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta, inosservanza di provvedimenti dell'Autorità, attentato alla sicurezza dei trasporti.
Al termine delle attività i tre sono stati riaccompagnati in aeroporto dove hanno potuto proseguire per le loro destinazioni.
Si sta valutando la possibilità di contestare il reato di commissione di atti di violenza per motivi razziali, in considerazione degli epiteti che i due hanno a più riprese rivolto all'indirizzo del malcapitato padre di famiglia.
Il Questore di Varese, Marcello Cardona, ha voluto complimentarsi personalmente con l'Assistente, che verrà proposto per un riconoscimento.