Gli agenti della Squadra Mobile varesina hanno tratto in arresto un ventitreenne tunisino per spaccio di stupefacenti in fragranza di reato
Nel corso del pomeriggio di martedì 24 gennaio, personale della Squadra Mobile della Questura di Varese ha tratto in arresto BEN NASSER Anis, cittadino tunisino di 23 anni, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e pregiudicato, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di hashish.
L'arresto è avvenuto nel corso di un mirato servizio di contrasto al crimine diffuso e allo spaccio di stupefacenti in Piazza Repubblica, luogo costantemente sotto osservazione da parte delle Volanti in servizio di controllo del territorio e degli investigatori della Squadra Mobile, in particolare degli operatori della Sezione Narcotici.
Il personale operante ha notato un gruppo di nordafricani nei pressi del monumento ai caduti: uno di loro, con atteggiamento sospetto, si staccava dal gruppo raggiungendo un'aiuola dove si chinava ed iniziava a scavare. Approfittando di un attimo di distrazione del gruppo di maghrebini, intento ad osservare l'operato dei vigili del fuoco intervenuti lì vicino, gli agenti hanno raggiunto il punto in cui avevano visto chinarsi il nordafricano e hanno constatato che, sotto il telo antivegetativo dell'aiuola, l'uomo aveva scavato un piccolo buco in cui aveva riposto alcune barrette di hascisc pronte per essere vendute, oltre ad altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Lo stupefacente veniva sequestrato poco prima che lo straniero, raggiunto da un cliente, tornasse nel posto in cui aveva occultato la droga mettendosi a scavare. Lo spacciatore, preso dalla foga della vendita e dal fatto di non trovare più quanto occultato, non si è neppure accorto di avere alle spalle i poliziotti che lo hanno arrestato.