Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Varese hanno denunciato un giovane per lesioni personali aggravate
Nella mattinata del 16 gennaio scorso personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Varese è intervenuta nel piazzale antistante la Stazione RFI di Varese in soccorso di un ragazzo, cittadino italiano minorenne, che aveva subito un'aggressione presso la stazione di Cavaria.
Il giovane è stato accompagnato presso l'Ospedale di Circolo, poiché le percosse subite avevano causato lesioni all'occhio sinistro, giudicate poi guaribili dai sanitari in 40 giorni.
Gli agenti sulla base delle testimonianze acquisite, hanno ricostruito la vicenda: la lite è scaturita fra due coetanei, compagni di scuola, per futili motivi legati alla "fede" calcistica.
I due, assieme ad altri amici, avevano seguito alla televisione il derby milanese scambiandosi sfottò e prese in giro che si erano fatte più pesanti al termine della partita. Il più agguerrito, che si trasformerà poi in aggressore, aveva dato appuntamento al compagno in stazione a Cavaria l'indomani mattina per "proseguire la discussione".
La passione calcistica è dunque degenerata in grave violenza: un pugno ha infranto gli occhiali del ragazzo che ha avuto la peggio e i frammenti di vetro sono andati a ferirne l'occhio sinistro.
L'aggressore è stato individuato dagli operatori anche grazie all'apporto del dirigente scolastico di un Istituto di Gallarate frequentato dal giovane che già in passato era incorso in provvedimenti disciplinari per episodi di bullismo.
Si tratta di un diciassette di origini maghrebine, residente in un piccolo centro dell'hinterland varesino, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i Minori di Milano per lesioni personali aggravate.