Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno arrestato un cittadino italiano per atti persecutori
Nella serata di ieri gli agenti del Commissariato di PS di Gallarate hanno nuovamente tratto in arresto Daniele Saporiti, già arrestato lo scorso 18 novembre nella flagranza degli atti persecutori commessi in danno della ex compagna.
L'uomo in particolare aveva anche danneggiato una finestra dell'abitazione della donna, tentando di introdurvisi con la forza.
Al termine dell'udienza di convalida dell'arresto era stato assoggettato alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ritenuta sufficiente a prevenire eventuali reiterazioni del reato o altre situazioni pericolose per la donna.
Quest'ultima, però, si è rivolta ancora agli agenti del Commissariato denunciando che Saporiti aveva già ripreso a chiamarla sul suo telefono cellulare, minacciandola di violare la misura cautelare per recarsi da lei ed usarle violenza, al fine tra l'altro di ottenere l'adempimento di un preteso credito di alcune migliaia di euro; l'ennesima chiamata è avvenuta perfino in presenza degli agenti che hanno potuto personalmente verificare la fondatezza della denuncia della ex compagna.
Dal Commissariato è immediatamente partita la segnalazione dell'accaduto alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, che ha dunque ottenuto dal GIP l'aggravamento della misura cautelare, trasformata in custodia in carcere, eseguita nella serata di ieri da personale del Commissariato.