Gli agenti della Squadra Mobile varesina hanno arrestato una coppia di cittadini albanesi per detenzione ai fini di spaccio di circa 2 kg di cocaina
Lo scorso 17 ottobre personale della Squadra Mobile di Varese, nel corso di attività investigativa mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto due cittadini Albanesi, NDRECA Tonin di anni 39 e NDRECA Renata di anni 26, poiché trovati in possesso di circa 2 kilogrammi di cocaina, divisi in 5 panetti confezionati con nastro marrone da pacco, vario materiale solitamente utilizzato per il confezionamento di dosi, un bilancino di precisione, numerosi cellulari e denaro contante.
Nelle giornate precedenti, l'attenzione degli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile si era concentrata sui due albanesi, residenti a Induno Olona, sospettati di trattare ingenti quantitativi di stupefacente destinato al mercato locale.
La coppia, con due figli minori, abitava al confine tra i Comuni di Induno Olona e Varese e proprio tale abitazione era ritenuta punto di riferimento per l'approvvigionamento di cocaina nella zona.
Nella mattinata di lunedì 17 gli investigatori hanno tirato le fila della loro attività, decidendo di intervenire: dopo un breve pedinamento, è stata fermata la donna, mentre rientrava in casa. Consapevole della gravità della situazione, la giovane ha cercato di depistare gli operatori, sostenendo di risiedere presso un altro indirizzo: il disperato tentativo non ha avuto successo e insieme a lei gli Agenti sono entrati nell'appartamento. All'interno si trovava il marito che, essendo irregolare sul Territorio Nazionale, è stato anche denunciato per violazione della normativa sugli stranieri.
La perquisizione dell'abitazione ha dato esito positivo: gli operatori hanno rinvenuto, accuratamente nascoste sotto il mobile della cucina, cinque confezioni in cellophane chiuse con scotch marrone e recanti la scritta ROLEX, contenenti cocaina per un peso totale di circa kg.2; è stato anche trovato vario materiale utilizzato per il confezionamento di singole dosi, denaro contante e svariati cellulari completi di scheda, tipico indicatore di continue sostituzioni di utenza per evitare controlli da parte delle Forze di Polizia.
I coniugi, su disposizione del P.M. Dott. Massimo POLITI, sono stati associati presso le Case Circondariali di Varese e Monza.