Gli agenti della Volante hanno denunciato due giovani per violenza privata, percosse e minacce
La Questura di Varese mantiene alta la guardia su tutti i fenomeni di violenza e microcriminalità in ambito scolastico.
Dallo spaccio di droga al bullismo, gli operatori della Squadra Volante vigilano con particolare attenzione sulle scuole e sui principali luoghi di aggregazione dei ragazzi, nell'ambito di un consolidato rapporto di collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale e con i Dirigenti Scolastici, fortemente sostenuto dal Questore Marcello Cardona.
Ieri mattina, nell'orario di ingresso a scuola, si è presentato presso gli Uffici della Questura un ragazzo che ha denunciato di subire, da alcuni giorni, continue vessazioni da parte di alcuni coetanei.
Il giovane, quattordicenne, frequentante un Istituto Superiore di Casbeno, a bordo dell'autobus che lo portava a scuola, era stato appena minacciato da un altro adolescente con l'inequivocabile gesto del taglio della gola.
Si è trattato solo dell'ultimo atto di una vera e propria persecuzione, culminata in un pestaggio avvenuto qualche giorno prima sempre sull'autobus.
L'intera vicenda vede coinvolti immigrati maghrebini di seconda generazione, dal vissuto familiare spesso problematico.
Il quattordicenne, con problemi di salute che lo rendono ancor più indifeso, era ormai allo stremo della propria capacità di resistenza.
Gli Agenti, di fronte ad un tipico scenario di "bullismo", si sono recati presso l'Istituto al fine di trovare riscontro alle dichiarazioni acquisite.
Grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico e agendo con accortezza e sensibilità, sono riusciti a ricostruire la dinamica dell'aggressione di qualche giorno prima, risalendo ai due aggressori, entrambi di 17 anni, che sono stati accompagnati in Questura.
I due sono stati denunciati per violenza privata, percosse e minacce.