Squadra Volante: Arrestato cittadino italiano per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella tarda mattinata di venerdì scorso, una delle Volanti impegnata in servizio di controllo del territorio è intervenuta presso un bar del centro su segnalazione della Sala Operativa.
Il titolare dell'esercizio aveva infatti richiesto l'intervento della Polizia per la presenza di una persona molesta che stava importunando gli avventori con comportamenti aggressivi e minacciosi, inframezzati da espressioni sconnesse e prive di senso.
Gli operatori hanno subito individuato M.F., già noto, cittadino italiano di 48 anni, residente a Varese, con molteplici precedenti e con problemi di droga.
Nei soli ultimi due mesi il varesino, destinatario di avviso orale emesso dal Questore di Varese, è stato arrestato due volte (oltre all'episodio odierno, anche per violazione di domicilio aggravata) e denunciato quattro volte (per guida in stato di ebbrezza, porto abusivo d'armi, lesioni personali, percosse e ingiurie).
L'uomo, senza lesinare insulti, minacce e frasi deliranti, si è lasciato perquisire: gli Agenti hanno rinvenuto nelle sue tasche un coltello a serramanico con lama di 9 cm e, all'interno dello zaino, uno strumento di offesa simile ad un "nunchaku".
Per il porto ingiustificato di tali oggetti è scattata la denuncia inerente lo specifico reato.
Le imprese di M.F. non si sono tuttavia concluse con la denuncia.
Nel pomeriggio è pervenuta una nuova richiesta di intervento alla Sala Operativa: ancora una volta il titolare di un bar del centro segnalava la presenza di una persona molesta.
Le Volanti che, specie nel fine settimana, vigilano con attenzione e frequenza presso i luoghi della "movida" varesina, sono intervenute immediatamente, rintracciando ancora una volta il noto individuo.
L'uomo, ancora più alterato rispetto al mattino, si è mostrato aggressivo e violento nei confronti degli operatori che, constatatane la pericolosità e l'impossibilità di ricondurlo a comportamenti più sereni, lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
A questo punto l'uomo è definitivamente esploso, raggiungendo il culmine all'interno degli Uffici della Questura, dove ha scagliato uno dei propri scarponi da lavoro contro un Agente, colpendolo al ginocchio e cagionandogli lesioni giudicate guaribili in sei giorni.
Terminate con non poca fatica le procedure di arresto, M.F. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Varese.
La Questura di Varese, di concerto con l'Autorità Giudiziaria, è attiva con tutti gli Uffici competenti sulla situazione di F.M., considerato seriamente pericoloso per la collettività.