Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di spacciatori nordafricani
"Operazione SIG": è questo il nome che gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Gallarate hanno dato all'attività posta in essere già da alle prime ore di questa mattina e finalizzata all'esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.i.p. del Tribunale di Busto Arsizio.
Destinatari dei provvedimenti LAARAIBI Aziz e NEDDAL Abderrahim, cittadini marocchini di 29 e 28 anni, e YAZAOUI Mokhtar e CERBIB Mohamed, cittadini tunisini di 33 e 34 anni.
Tutti e quattro risultano irregolari sul Territorio Nazionale.
Cerbib ha ricevuto la notifica in carcere, in quanto già detenuto.
L' "Operazione SIG" si inserisce nel quadro di una più vasta pianificazione di servizi di controllo del territorio e investigativi specificamente concentrati sulla vasta area boschiva sita nella porzione meridionale della provincia varesina.
All'interno di tale area, che interessa il territorio delle province di Varese, Milano e Como, gruppi di spacciatori maghrebini hanno individuato alcune ben definite piazze di spaccio che raccolgono un'ampia e variegata clientela proveniente anche dalle province limitrofe.
Il Questore di Varese, Marcello Cardona, al fine di fornire ulteriore impulso alle attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti ha attivato, di concerto con il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, un protocollo operativo attraverso il quale le due Forze di Polizia a competenza generale hanno pianificato con precise scadenze una serie di servizi preventivi e investigativi nell'area interessata.
Le attività vengono svolte con la preziosa collaborazione della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e delle Polizie Locali interessate.
Tra le notorie piazze di spaccio celate tra il verde dei boschi si trova appunto l'area cosiddetta "SIG"."Ci vediamo alla SIG": questo è uno degli appuntamenti più frequenti nel giro di spaccio della zona.
L'operazione odierna, i cui risultati sono stati presentati in Questura dal Dirigente del Commissariato, il Vice Questore Aggiunto Lorena Di Felice, ha preso il via il 6 settembre scorso, quando gli stessi Agenti nel corso dei servizi a cui si è accennato, avevano effettuato un intervento all'interno della zona boschiva adiacente Gorla Minore, ed arrestato in flagranza di reato il pregiudicato tunisino Cerbib Mohamed mentre cedeva stupefacente. Durante l'intervento, i complici del tunisino erano riusciti a darsi alla fuga.
Attraverso una minuziosa e attenta attività investigativa, gli operatori sono riusciti a identificare i fuggitivi, avvalendosi anche del riconoscimento degli stessi effettuato dai consumatori fermati in quella occasione.
Ciò ha consentito di individuare gli altri tre spacciatori componenti il piccolo nucleo.