Sq. Mobile Denunciate quattro persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Ancora un intervento degli investigatori della Squadra Mobile nel settore sempre "caldo" della prostituzione in appartamento.
Gli Agenti nei giorni scorsi hanno effettuato un controllo in un condominio di via Verri, a Varese, dopo un esposto dell'amministratore che ha segnalato un continuo movimento di uomini a tutte le ore del giorno e della notte presso un appartamento, sito all'ultimo piano dello stabile.
Nell'abitazione, la scorsa primavera, era stato già accertato l'esercizio dell'attività di prostituzione.
In quell'occasione, intorno ai primi di marzo, gli investigatori avevano individuato il luogo grazie al monitoraggio degli annunci pubblicati su quotidiani, riviste e siti internet.
Al termine di quel primo intervento, era stata denunciata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione una donna ecuadoregna di 33 anni, intenta ad esercitare il "mestiere" nonostante l'avanzato stato di gravidanza. La ragazza, clandestina, non era espellibile in quanto appunto incinta.
Un'altra connazionale, irregolare anche lei, era stata invece espulsa dal territorio nazionale.
Nell'appartamento gli agenti della Mobile hanno incontrato nuovamente l'ecuadoriana denunciata in precedenza, la quale, nel solito abbigliamento succinto, ha dichiarato che, dopo aver partorito, aveva ricominciato a prostituirsi nella stessa abitazione.
Insieme a lei gli operatori hanno identificato una connazionale di 29 anni, da poco arrivata in Italia.
All'interno dell'abitazione, tra la varia oggettistica "professionale", spiccavano ben sette telefoni cellulari, utilizzati per fissare gli appuntamenti, che continuavano a squillare senza sosta.
I clienti, come confermato dalle ragazze, venivano contattati sempre con le stesse modalità, cioè tramite annunci su quotidiani e siti internet.
Gli investigatori hanno denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione le due ragazze ecuadoriane e una coppia di cittadini italiani, di 50 e 45 anni, proprietari dell'appartamento.