Nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Varese sono stati illustrati i risultati di una attività di polizia giudiziaria svolta dalla Polizia Ferroviaria di Varese
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura, sono stati illustrati i risultati dell'ultima attività di polizia giudiziaria effettuata dal Posto di Polizia Ferroviaria di Varese, denominata "Operazione 167" e coordinata dalla Procura della Repubblica di Varese.
Da tempo gli operatori della Polfer seguono con attenzione il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra giovani, per lo più studenti, che si manifesta con sempre maggiore frequenza nell'area delle stazioni ferroviarie.
Nel caso specifico, tutto è nato dall'arresto di un giovane di 19 anni che, il 20 giugno scorso, era stato sorpreso da una pattuglia mentre tentava di nascondere nelle tasche della fidanzatina 5 dosi di marijuana.
La successiva perquisizione domiciliare aveva portato al sequestro di altri trenta grammi di sostanza stupefacente.
Da questo primo intervento gli Agenti, con il supporto della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polfer Lombardia, hanno ricostruito la rete di spaccio e consumo di stupefacenti che coinvolge 14 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 20 anni, molti dei quali compagni di scuola, residenti a Malnate, Vedano Olona e Varese.
I giovani si ritrovavano alla stazione per partire per i luoghi di spaccio, in particolare verso Piazza Fratelli Rosselli, sita in Gurone di Malnate, chiamata in gergo "la Cento".
Il nome deriva dalla legge 167/62 che prevedeva la realizzazione di quartieri residenziali "popolari".
Ancora una volta, inoltre, è emerso l'abituale uso dei social networks come strumento di comunicazione, ma anche come "vetrina" per immortalare piantine, "canne" ed altri momenti di condivisione del consumo di stupefacenti.
A consuntivo dell'operazione, oltre all'arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, cinque ragazzi sono stati denunciati per il medesimo reato, mentre altri otto sono stati segnalati alla Prefettura per l'adozione delle sanzioni amministrative previste per gli assuntori di sostanze stupefacenti.
Sono stati sequestrati 56 grammi di stupefacente (hashish e marijuana), 41 semi di canapa indiana, nonché materiale per il confezionamento delle dosi.