Con l'apertura dell'anno scolastico si intensifica l'attività di controllo presso gli Istituti scolastici da parte degli operatori della Squadra Mobile
La campanella di inizio dell'anno scolastico rappresenta per gli operatori della sezione antidroga della Squadra Mobile un segnale di allerta.
Il microcosmo delle scuole superiori non è immune da fenomeni di microcriminalità che vanno dal "bullismo", alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, passando per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.
Il Questore di Varese Marcello Cardona ha ormai da tempo avviato un proficuo canale di dialogo con l'Ufficio Scolastico Provinciale, allo scopo di sensibilizzare i dirigenti scolastici, osservatori qualificati dell' "universo scuola", a segnalare tempestivamente qualunque situazione sospetta agli operatori preposti al controllo del territorio o alle attività investigative.
La finalità è quella di creare una rete di protezione intorno ai ragazzi, implementando soprattutto l'attività preventiva di controllo del territorio non solo presso le scuole, ma anche in prossimità delle aree in cui maggiormente gli studenti si concentrano all'inizio e al termine delle lezioni.
Massima attenzione, presenza e visibilità, pertanto, verranno garantite verso i principali luoghi di aggregazione giovanile, quali stazioni ferroviarie, bar, fast food, fermate di autobus, piazze e giardini pubblici, etc.
A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, gli operatori della Squadra Mobile hanno già effettuato un primo intervento nei pressi di un Istituto tecnico di Varese, proprio grazie alla specifica segnalazione di un'automobile sospetta in sosta nei pressi della scuola.
Gli Agenti hanno effettuato un controllo sugli occupanti del veicolo, due ragazzi di 20 e15 anni, quest'ultimo iscritto all'Istituto, rinvenendo della marijuana pronta al consumo.
I ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura per l'adozione delle sanzioni amministrative previste per gli assuntori di sostanze stupefacenti.