Personale della Squadra Mobile ha denunciato un cittadino italiano per violenza sessuale e lesioni lievi
La Squadra Mobile, al termine di una serrata e ininterrotta attività investigativa, ha identificato e denunciato in stato di libertà per violenza sessuale e lesioni personali lievi l'uomo che, nel tardo pomeriggio dell'8 agosto scorso, ha aggredito una donna, custode del cimitero di Bregazzana.
L'aggressore, cittadino italiano di 34 anni, si era intrattenuto fino all'orario di chiusura, intorno alle 18.30, all'interno del cimitero.
Invitato ad uscire dalla custode, la accompagnava verso l'uscita, aiutandola a chiudere il lucchetto del cancello che si era bloccato.
Lungo il percorso, l'uomo si lasciava andare ad apprezzamenti sulle grazie della donna, terminando l'elogio con una palpata sui glutei della stessa, che reagiva urlandogli contro e allontanandolo.
L'uomo, innervosito, la colpiva con schiaffi e pugni facendola cadere al suolo e causandole lievi lesioni: in quel momento, il sopraggiungere di un autobus lo distoglieva dai suoi propositi e lo spingeva ad allontanarsi velocemente a bordo di una jeep lasciata in sosta nel parcheggio.
La donna, nel frattempo soccorsa dall'autista dell'autobus, ha segnalato immediatamente il fatto alla Volante intervenuta sul posto. L'immediatezza della comunicazione ha permesso agli investigatori della Mobile di muoversi tempestivamente attivando vari canali di ricerca che hanno portato in poche ore alla identificazione dell'aggressore, anche grazie alla descrizione minuziosa datane dalla vittima e da alcuni testimoni che lo avevano visto scappare a bordo della jeep, anch'essa descritta con precisione.
Nei confronti dell'uomo risultano precedenti segnalazioni per atti osceni.