Varese - Polizia di Stato –Cittadina cinese denunciata per favoreggiamento della prostituzione
In data 21 luglio u.s. personale della Squadra Mobile ha effettuato un controllo in un appartamento di viale Valganna , dove si riteneva che si prostituisse una donna di origine cinese, per segnalazioni ricevute dai condomini di uno stabile a causa del via vai di persone di sesso maschile presso un appartamento.
Gli agenti si sono recati presso il suddetto appartamento e suonato il campanello, sono stati ricevuti da una donna cinese abbigliata in modo succinto coperta da una vestaglia che faceva intravedere reggiseno e mutandine. La donna cinese di 42 anni veniva identificata per Y.J. in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Imperia per motivi familiari. Gli operatori nel frattempo effettuavano un controllo sommario dell'appartamento in cui rivenivano in un cassetto vari preservativi e poco distante un telefono cellulare ed un computer collegato ad internet.
Gli investigatori chiedevano alla donna di mostrare loro il contratto d'affitto, ma la stessa dichiarava di non esserne in possesso, poiché si trovava nell'appartamento da circa una settimana ospite di una sua amica.
Gli operatori portavano Y.J. presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti, dai quali si risaliva all'affittuaria dell'appartamento una cittadina della stessa nazionalità di 52 anni in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Bergamo, la quale nel mese di marzo in un servizio antiprostituzione in Luino era stata deferita alla competente A.G. per favoreggiamento della prostituzione e favoreggiamento della permanenza di cittadini stranieri clandestini.
Q.X., queste le iniziali della donna titolare del contratto d'affitto, è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione ed è stata chiesta alla competente A.G. l'emissione di un provvedimento cautelare, inoltre l'Ufficio Immigrazione della Questura di Varese ha avviato l'istruttoria per richiedere la revoca del permesso di soggiorno alla Questura di Bergamo.