Squadra Mobile - Arresto di un cittadino tunisino per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Questore di Varese, ha disposto un monitoraggio costante da parte di pattuglie di personale in divisa ed in borghese della Polizia di Stato al fine di prevenire la diffusione di episodi di violenza, criminalità diffusa e per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in Centro Città, specie nelle zone considerate più a rischio. Tale attività si aggiunge al servizio coordinato con il Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri e con il Comando della Polizia Locale di Varese per il controllo dell'area di Piazza della Repubblica, al fine di incrementare la presenza e il presidio della zona da parte delle Forze dell'Ordine
Un importante risultato in merito ai suddetti controlli è stato raggiunto nel pomeriggio del 20 luglio, quando personale della Squadra Mobile nel corso dei suddetti controlli nella zona del centro cittadino individuava un cittadino tunisino già conosciuto alle Forze dell'Ordine in Piazza Repubblica.
Gli operatori, già a conoscenza dei precedenti a carico del soggetto, hanno iniziato ad osservare e pedinare l'uomo quando, verso le ore 18.30 circa, notavano il tunisino salutare due ragazze e dopo alcuni convenevoli consegnare loro un piccolo oggetto nella mano di una delle due ragazze, che subito lo nascondeva all'interno della maglietta all'altezza della scollatura.
Immediatamente, una parte degli operatori si dirigeva a controllare e fermare le due ragazze, la ragazza che aveva ricevuto la roba dal tunisino la porgeva spontaneamente agli investigatori i quali accertavano che si trattava di un frammento di sostanza stupefacente del tipo hascisc del peso di grammi 4, nonché 0.2 grammi di marijuana. Nel corso della sua ammissione la ragazza dichiarava di aver ricevuto in regalo l'hascisc da un tunisino a lei conosciuto come O., mentre la marijuana anch'essa ricevuta in regalo, da un altro uomo di colore di cui non conosceva il nome.
Nel frattempo gli altri investigatori fermavano il predetto O. e procedevano nei suoi confronti ad una perquisizione personale che non portava al rintraccio di altre sostanze.
Il tunisino irregolare di anni 26 è stato tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e deferito in stato di libertà per non aver esibito alcun documento identificativo al momento del controllo e perchè inottemperante a lasciare il Territorio Nazionale nonché per minacce a P.U.