Risultati sulle attività di contrasto alla prostituzione ed al fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Nella mattinata odierna presso la Questura di Varese si è svolta una conferenza stampa dove sono stati illustrati i risultati dell'attività inerente il contrasto allo sfruttamento della prostituzione nella zona di Tradate e il contrasto allo spaccio nel basso varesotto.
A seguito della recrudescenza del fenomeno della prostituzione lungo le arterie che interessano il Comune di Tradate, il Questore di Varese ha disposto una capillare attività di servizi di controllo straordinari del territorio, mirata al contrasto dello sfruttamento ed introduzione nel nostro Paese di cittadine extracomunitarie dedite alla prostituzione, svolta dalla Squadra Volante con la collaborazione del Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Lombardia", e della Polizia Locale di Tradate
Di seguito si riportano i risultati delle operazioni eseguite dalla Polizia di Stato nell'ultimo mese:
· sono state identificate 8 prostitute di nazionalità nigeriana, di cui 5 irregolari sul territorio nazionale, a carico delle quali è stata avviata la procedura per l'espulsione, ed emessi provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Tradate.
· sono state, inoltre, denunciate 2 prostitute per resistenza a Pubblico Ufficiale, ed una per lesioni a Pubblico Ufficiale;
· e' stato denunciato un cittadino italiano per favoreggiamento della prostituzione in quanto sorpreso a trasportare alcune nigeriane con la propria autovettura;
· sono state denunciate altre 5 prostitute per clandestinità;
· è stato emesso un foglio di via obbligatorio triennale dal Comune di Tradate a carico di un cittadino italiano pregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
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Il Commissariato di Gallarate negli ultimi anni ha intensificato l'attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti fiorente nella fascia boschiva che comprende il territorio di Gorla Maggiore fino al Comune di Castellanza, delimitando anche parte dei Comuni di Locate Varesino della bassa provincia di Como e tre Comuni dell'alto Milanese Rescaldina, Rescalda e Legnano.
Negli anni '90 lo spaccio di droga "eroina" avveniva principalmente nei pressi della stazione ferroviaria di Gallarate - grazie alla posizione di snodo ferroviario tra Lombardia e Piemonte - diventato importante ritrovo per i tossicodipendenti e spacciatori prevalentemente tunisini che smistavano le dosi anche a sub spacciatori locali. Successivamente, lo spaccio è passato principalmente nelle mani dei maghrebini il cui campo d'azione si è spostato dalla stazione ferroviaria di Gallarate nelle zone boschive del basso varesotto, i quali aiutati da tossicodipendenti diventati loro "vedette", agiscono con estrema destrezza utilizzando vari codici e percorsi alternativi per eludere i controlli delle Forze di Polizia.
Dall'inizio dell'anno sono stati arrestati, in esecuzione di ordinanze emesse dall'A.G. competente, 23 cittadini nordafricani per reati inerenti lo spaccio