La Squadra Espulsioni dell'Ufficio Immigrazione ha disposto l'accompagnamento al C.I.E. di Milano per il successivo rimpatrio del rumeno autore dell'aggressione al cittadino elvetico del 15 giugno
Lo scorso 15 giugno R.P., quarantenne rumeno, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, ubriaco, aveva violentemente percosso un cittadino svizzero all'interno dei bagni del Centro Commerciale "Le Corti", in Piazza della Repubblica, a Varese.
La malcapitata vittima, aggredita per motivi del tutto inconsistenti, ha riportato la frattura delle ossa nasali ed altre lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
R.P., già ben noto alle Forze dell'Ordine, si era dato immediatamente alla fuga ma, una volta identificato grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e da altri testimoni, nonché grazie ai filmati delle telecamere del circuito di sicurezza interno del Centro Commerciale, è stato catturato da operatori della Squadra Volanti l'indomani mattina nei pressi delle stazioni ferroviarie di Varese.
Nei confronti dell'uomo è stato disposto un fermo di polizia giudiziaria da parte della Squadra Volanti: tale misura è stata convalidata dal GIP presso il Tribunale di Varese, che ha altresì emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nella giornata di ieri il Giudice del Riesame di Milano ha disposto la scarcerazione di R.P.
Nei suoi confronti è stato tuttavia emesso immediatamente provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Varese e la Squadra Espulsioni dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Varese ha disposto il suo accompagnamento presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di via Corelli, a Milano, da dove verrà rimpatriato coattivamente nei prossimi giorni.