Gli agenti della Squadra Mobile varesina hanno tratto in arresto un cittadino straniero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Nella notte di venerdì 6 maggio 2011, la Squadra Mobile di Varese, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del crimine diffuso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto P. M. , cittadino albanese di anni 23, colto nella flagranza di spaccio di alcune dosi di cocaina per un peso complessivo di circa gr.20.
Durante i servizi di controllo del territorio svolti nei giorni scorsi, personale della sezione narcotici aveva appreso di uno strano via vai nei pressi di un'abitazione in ristrutturazione sita in v.le Belforte.
Nella notte tra il 5 e 6 maggio, la Squadra Mobile improntava uno specifico servizio di osservazione che confermava la segnalazione. Un'autovettura, infatti, dopo aver effettuato alcuni giri sospetti in zona, si fermava dinanzi all'abitazione controllata. Il conducente, in pochissimi istanti, scendeva dal mezzo, accedeva all'interno dello stabile e ne usciva allontanandosi immediatamente. Raggiunto poco dopo e controllato, veniva trovato in possesso di due dosi di cocaina in merito alle quali dichiarava di averle acquistate immediatamente prima da un giovane albanese. Grazie alla descrizione fornita, si risaliva con certezza allo spacciatore che, rintracciato in un appartamento di quello stabile in compagnia di alcuni suoi connazionali, veniva trovato in possesso di altri 20 grammi di cocaina, già divisa in dosi. Durante la perquisizione, giungevano altri giovani con la dichiarata intenzione di acquistare cocaina per la serata. Oltre al materiale necessario per il confezionamento, venivano anche rinvenuti alcuni foglietti manoscritti con indicazione di nomi dei clienti, numeri di cellulare e cifre riferibili al denaro da incassare per la vendita dello stupefacente.
Da successivi accertamenti, lo straniero risultava colpito da espulsione e contestuale ordine del Questore a lasciare il Territorio Nazionale, provvedimenti entrambi sospesi a causa di una richiesta dello status di rifugiato, tutt'ora al vaglio della competente commissione territoriale.
L'albanese è stato quindi tratto in arresto per detenzione e spaccio di cocaina e, su disposizioni dell' AG competente - Dott. Massimo POLITI , associato presso la Casa Circondariale di Varese.