Commissariato di Gallarate: Arrestati tre cittadini marocchini per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lonate Pozzolo, via Nazario Sauro, nota via di spaccio di sostanze stupefacenti conosciuta come "Il Birraio": personale del Commissariato di P.S. di Gallarate, in collaborazione con agenti della Polizia Locale di Ferno e Lonate Pozzolo, ha predisposto un accurato e articolato servizio congiunto di osservazione mirato alla identificazione e all'arresto di spacciatori marocchini.
Nella via in questione, infatti,da tempo un gruppo di maghrebini gestiva una quotidiana attività di spaccio al dettaglio di stupefacenti, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.
L'area è stata circondata da auto-civetta, mentre due operatori (uno del Commissariato e uno della Polizia Locale) si sono appostati all'interno di un immobile da dove hanno potuto filmare e fotografare con chiarezza la fasi salienti dell'attività di spaccio, nonché coordinare le pattuglie per i successivi controlli sugli acquirenti della droga che, in processione, a partire dall'ora di pranzo, affluivano in via Sauro.
In base alle segnalazioni dei colleghi appostati all'interno del'immobile, infatti, gli operatori sulle automobili hanno provveduto a fermare e controllare i molti clienti che, una volta effettuato l'acquisto, si allontanavano dalla zona vigilata.
Costoro, oltre a subire il sequestro della droga, hanno riconosciuto come spacciatori tre cittadini marocchini di 21, 26 e 25 anni, tutti residenti a Lonate Pozzolo e tutti pregiudicati per reati specifici.
I due più anziani sono risultati inoltre irregolari sul Territorio Nazionale.
Una volta acquisiti elementi di prova video-fotografici e testimoniali sufficienti, gli operatori sono intervenuti nel tardo pomeriggio arrestando in flagranza i tre giovani marocchini per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.
Uno dei tre ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato.
Agli spacciatori è stato sequestrato un totale di 100 dosi di cocaina del peso di 0,5 grammi cadauna, per un ammontare complessivo di 50 grammi e circa 1.000 euro in contanti, verosimilmente provento dell'attività criminosa.
A testimonianza della ampia rete di clienti che i tre erano riusciti a organizzare è significativo sottolineare come sui telefonini degli arrestati siano arrivate numerose chiamate e messaggi di ragazzi italiani che chiedevano un appuntamento per acquistare droga.