A Gallarate una coppia è stata denunciata dalla Volante per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato
Nella giornata dell' 11 aprile scorso personale del Commissariato di Gallarate è intervenuto in ausilio dell'incaricato dell'Istituto Vendite Giudiziarie di Varese in difficoltà nell'eseguire l'ordinanza del Tribunale di Busto Arsizio che disponeva il pignoramento dei mobili da una abitazione di via Macchi ove risiede una coppia.
La donna, di origine nigeriana, si è scagliata contro gli operatori scaraventando in terra una sedia e, usando la figlioletta di due anni come scudo, ha cominciato a inveire e sferrare calci contro chiunque si avvicinasse.
Un agente è riuscito ad allontanare la figlia dalla madre approfittando di un momento di distrazione di quest'ultima che, ulteriormente esasperata, ha dato sfogo a manifestazioni verbali e fisiche ancora più violente e aggressive.
Con l'ausilio di una pattuglia di Carabinieri nel frattempo intervenuta sul posto, gli operatori sono riusciti ad affidare la bambina alla custode dello stabile, in attesa dell'arrivo del padre, e ad accompagnare la donna in Commissariato.
Gli incaricati dell'Istituto Vendite Giudiziarie hanno potuto procedere quindi al pignoramento.
Il marito della donna, cittadino italiano di 43 anni, nel frattempo giunto sul posto, informato del pignoramento della sua automobile, ha chiesto di depositare nel suo box gli strumenti di lavoro e, nell'effettuare la manovra, è andato volontariamente a sbattere contro un muro.
Non contento e con la precisa volontà di danneggiare gravemente l'auto, una volta sceso si è accanito con una chiave contro la portiera e il cofano.
I coniugi, sono stati denunciati rispettivamente per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.