Gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino albanese nel centro cittadino dedito allo spaccio di stupefacenti
Nella serata di sabato 9 aprile, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un trentaseienne albanese, irregolare sul territorio italiano, poiché trovato in possesso di cocaina e vario materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi.
Nei giorni precedenti gli investigatori avevano avuto notizia di un uomo di origini slave dedito allo spaccio di cocaina ai giovani frequentatori della "movida" Varesina: attraverso appositi servizi di osservazione gli operatori sono riusciti a identificare la persona segnalata.
Nella tarda serata di sabato scorso, poi, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto al crimine diffuso e allo spaccio di stupefacenti nel centro cittadino, gli Agenti hanno individuato lo spacciatore nei pressi della via Cavallotti, all'ingresso della c.d. "Piccola Brera" Varesina, ovvero il principale luogo di ritrovo dei giovani, per i numerosi "Lounge Bar" lì ubicati.
Dopo averne notato il comportamento piuttosto sospetto, il personale della Squadra Mobile ha proceduto al suo controllo: l'albanese, apparso da subito agitato e preoccupato, deteneva, infatti, diverse dosi di cocaina pronte per lo spaccio, per un totale di circa dieci grammi. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare nella sua autovettura altre dosi di cocaina e, presso la sua abitazione, vario materiale pertinente al confezionamento e allo spaccio di stupefacenti.
L'uomo è stato quindi tratto in arresto e, d'intesa con l'Autorità Giudiziaria, sono al vaglio ulteriori sviluppi investigativi che potrebbero portare presto a nuovi ed importanti risultati.