A Busto una cittadina peruviana è stata denunciata dagli agenti del Commissariato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito
Lo scorso gennaio una ignara signora di Busto Arsizio, fatta la spesa presso il supermercato Esselunga di Castellanza e sistemate le buste nel bagagliaio della propria autovettura, si accorgeva, al momento di sedersi al volante, che la propria borsa, appoggiata sul sedile del passeggero e contenente denaro, documenti personali e carte di credito, non c'era più.
Alla signora non restava altro da fare che presentare denuncia al Commissariato di Busto Arsizio.
Pochi minuti dopo, con la carta bancomat della donna, venivano effettuati un prelievo e una ricarica per cellulare.
E' stato quest'ultimo dettaglio a tradire la ladra, una cittadina peruviana di 30 anni residente a Milano.
Gli investigatori del Commissariato di Busto Arsizio, attraverso una complessa attività di indagine comprensiva dell'acquisizione e dell' analisi del tabulato telefonico inerente alla simcard ricaricata, sono riusciti infatti a risalire alla giovane donna peruviana, peraltro già nota per precedenti giudiziari analoghi.
La donna è stata denunciata in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.