Si costituisce capo ultras dei Blood & Honour
Nella serata di ieri, BOSCO Vito Jordan, di anni 35, noto capo degli ultras varesini Blood & Honour, ricercato dal settembre 2010, si è costituito al personale di frontiera in servizio presso il valico di Gaggiolo (VA).
L'uomo, a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Varese, era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico di sostanze stupefacenti di tipo hashish. La droga, importata dall'Olanda, era destinata ad una rete di clienti composta anche da appartenenti alle frange estreme della tifoseria biancorossa del Varese Calcio.
L'indagine, coordinata dal Sost.Proc.Rep. Dr. Masini, trovava origine nel 2007 a seguito del sequestro di cento grammi di hashish avvenuto a Varese nei confronti di un minorenne. Grazie agli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile il fornitore veniva individuato proprio nella persona di BOSCO Vito Jordan, fondatore del club ultras del Varese Calcio denominato "Blood & Honour".
Secondo gli elementi raccolti, costui era capace di trattare considerevoli quantitativi di hashish, nell'ordine di alcuni chilogrammi per volta, acquistati da AIDI PARIETTI Gaudenzio di anni 60 e MONZONI Bruno di anni 48, tratti in arresto nel 2008 dalla Squadra Mobile di Varese mentre importavano dall'Olanda kg.42 di hashish.
BOSCO Vito Jordan, abbandonato il territorio nazionale prima della emissione del provvedimento cautelare a suo carico, veniva localizzato dalla Squadra Mobile di Varese in Spagna e, precisamente, nella città di Guadiaro dove aveva avviato una piccola attività commerciale.
Per tale motivo, veniva avviato il procedimento per l'emissione di un Mandato di arresto europeo che consentisse la cattura del latitante nella penisola Iberica.
L'uomo si è invece costituito spontaneamente, accompagnato dal difensore di fiducia, nella serata di ieri.