Il Questore ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di pubblico esercizio di un locale di Gallarate dopo una rissa avvenuta nei giorni scorsi
Il Questore di Varese ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di pubblico esercizio del "Buddha Bar", nella centralissima via S. Antonio di Gallarate, dopo la rissa scoppiata nei pressi del locale la notte tra venerdì e sabato scorsi.
Intorno all'una le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Gallarate erano dovute intervenire in quanto era stata segnalata la presenza di un gruppo di giovani che si stavano violentemente picchiando fuori dal Buddha.
I militari avevano arrestato per rissa aggravata tre giovani della zona, tutti con precedenti di polizia, sequestrando un coltello e della cocaina. Due degli arrestati erano stati medicati in ospedale per lievi ferite da coltello, con prognosi di sei e dieci giorni.
Dagli accertamenti era risultato che la lite era scoppiata all'interno del locale e proseguita nelle immediate vicinanze dello stesso, da dove altri giovani non identificati erano riusciti ad allontanarsi immediatamente prima dell'arrivo delle pattuglie dei Carabinieri.
La gravità dell'episodio, al termine di un'accurata istruttoria svolta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha indotto il Questore di Varese, in accordo con il Comando Provinciale dei Carabinieri che ha formalizzato la proposta, ad adottare il provvedimento di sospensione, notificato al titolare nella serata di ieri 8 febbraio, allo scopo di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini evitando che l'esercizio pubblico continui a costituire luogo di ritrovo di persone pericolose e teatro di gravi episodi.
Si tratta tra l'altro del secondo provvedimento di questo tipo emesso dal Questore di Varese nei confronti dello stesso esercizio, in quanto già nell'ottobre del 2009 il locale era stato chiuso per 3 giorni dopo che un folto gruppo di avventori, in gran parte ubriachi, aveva lanciato bottiglie contro agenti della polizia locale intervenuti per sanzionare la sosta vietata delle loro autovetture.