Gli agenti del Commissariato di Gallarate hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti cittadini marocchini, già detenuti, per spaccio di stupefacenti
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Gallarate ha dato esecuzione a sette ordinanze di custodia cautelare, emesse dal g.i.p. del Tribunale di Busto Arsizio (VA), nei confronti di altrettanti cittadini marocchini, già detenuti.
Costoro svolgevano attività di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti, eroina e cocaina in particolare, nelle zone boschive dei comuni posti al confine tra la provincia di Varese e quella di Milano.
Nello specifico, i Comuni interessati erano quelli di Gorla Minore (MI), Gorla Maggiore (VA), Lonate Pozzolo (VA), Busto Arsizio (VA), Castellanza (VA), Marnate (VA), Rescaldina (VA), Magnago (MI), S.Antonino (MI); Vanzaghello (MI), Castano Primo (MI).
Gli investigatori hanno in primo luogo proceduto a delineare una mappa dei luoghi di spaccio e, una volta individuate le aree da porre sotto osservazione, hanno ricostruito minuziosamente la rete degli spacciatori, facendo ricorso sia a servizi di pedinamento dei medesimi e dei loro clienti, sia allo strumento delle intercettazioni telefoniche.
L'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare rappresenta dunque l'ultimo atto di una complessa ed intensa attività investigativa che ha impegnato gli operatori per circa sei mesi, a partire cioè dai primi arresti, effettuati nell'ottobre 2010.