Gli agenti della Squadra Mobile varesina hanno arrestato un cittadino italiano per spaccio di sostanza stupefacente
Nella mattinata di sabato 20 novembre u.s., personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino Italiano, pregiudicato, residente a Varese, di anni 40 anni, perchè in possesso di cocaina e del materiale necessario a confezionare le singole dosi. L'intervento ha rappresentato il risultato di attenti accertamenti effettuati durante la precedente settimana; in particolare in seguito ad indagini approfondite, si è risaliti ad un appartamento in centro a Varese, adibito a luogo di spaccio e consumo di cocaina. Il proprietario dell' abitazione è un soggetto residente a Varese, in via Cattaneo, luogo appunto dello spaccio, con diversi precedenti penali.
I fatti si sono verificati come segue.
Nella serata del 19 u.s., durante un servizio di appostamento da parte di personale della Squadra Mobile nei pressi dell'appartamento in questione, veniva segnalato il ricovero in Pronto Soccorso di una donna, colta da malore per assunzione di cocaina. La medesima raccontava quanto accaduto, dando indicazioni in merito al luogo ove aveva consumato la sostanza stupefacente ed al "fornitore", dati che coincidevano rispettivamente con l'appartamento ed il soggetto proprietario, oggetto in quel momento del servizio di appostamento.
La mattina successiva, si procedeva a perquisizione dell'abitazione in questione.
Nel momento di irruzione del personale della PS, lasciavano quella residenza due uomini, che poi presso gli uffici della Questura dichiaravano di aver assunto cocaina in quell'appartamento durante la notte. All'interno dell'abitazione si rinveniva cocaina, in parte suddivisa in dosi, in parte già pronta per essere consumata e la strumentazione necessaria al confezionamento della stessa. Si procedeva dunque all'arresto dell'uomo per detenzione ai fini di spaccio e all'accompagnamento presso la Casa Circondariale di Varese su disposizione del PM dott.ssa Sara Arduini. Il soggetto in questione, in seguito alle dichiarazione dei giovani fermati, presenti nell'appartamento, e alla denuncia della ragazza soccorsa in Pronto Soccorso, veniva indagato per spaccio continuato