Personale del Commissariato di Gallarate ha tratto in arresto un cittadino tunisino per spaccio di sostanze stupefacenti
Nel pomeriggio di ieri 31 agosto personale del Commissariato di Gallarate ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 42 anni, pregiudicato, clandestino in Italia, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi antidroga disposti dal Questore di Varese, gli agenti accertavano un andirivieni di tossicomani in una zona boschiva del Comune di Gorla Maggiore.
Si riteneva pertanto di seguire le mosse dei tossicomani al fine di stabilire le modalità di contatto con gli spacciatori che dall'interno della zona boschiva, protetti da alcuni complici con funzione di "vedette", decidevano dopo contatti telefonici a chi cedere lo stupefacente.
Lo straniero, preso contatto con uno degli Agenti che si fingeva tossicodipendente, dopo essersi convinto della buona fede e che nulla di anomalo ci fosse nella zona, decideva di far avvicinare lungo un sentiero l'agente per offrirgli in vendita eroina e cocaina, riconoscendo solo all'ultimo momento l'operatore di polizia, tentando invano di darsi alla fuga dopo essersi disfatto di alcuni involucri, risultati poi contenere grammi 2,5 di cocaina e grammi 1,2 di eroina.
L'uomo veniva immediatamente bloccato e riconosciuto come il soggetto che una decina di giorni prima, nella stessa zona aveva concorso nella cessione di alcune dosi di cocaina a tossicomani gallaratesi.
I complici dello straniero si davano a precipitosa fuga per la folta boscaglia facendo perdere le loro tracce.
Il tunisino è stato associato alla casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell'A.G..