Commissariato Busto Arsizio - Rapinatore di banche
Nell'ambito di una articolata attività di P.G. effettuata da personale della Squadra Investigativa di questo Commissariato, è stato individuato l'autore di due rapine consumate ed una tentata ai danni di tre distinti Istituti bancari di Busto Arsizio. L'autore operava sempre travisato, calzando una parrucca, con guanti di protezione ed armato di taglierino.
Il 30 marzo 2009 due uomini, uno dei quali molto giovane, dopo essere entrati nella filiale della CARIPARMA di viale Boccaccio, minacciando gli impiegati con un taglierino si erano impossessati di denaro contante per 11500,00 euro.
Infine si erano allontanati a bordo di uno scooter facendo perdere le loro tracce.
Il 15 aprile 2009, un uomo, travisato con una parrucca, spalleggiato da un complice molto giovane, entrava nella filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di viale Alfieri e minacciando gli impiegati con un taglierino si era impossessato della somma di 11720,00 euro. Qualche giorno prima il rapinatore aveva effettuato un sopralluogo, come emerso dalla visione dei filmati delle telecamere della Banca.
Lo stesso giorno, i due tentavano di rapinare la filiale della Banca Popolare di MILANO di via Milazzo.
In tutti e tre i casi il rapinatore riusciva ad accedere alla Banca con la scusa di chiedere informazioni sull'apertura di un conto corrente.
La complessa attività d'indagine, articolata sulle attività tradizionali di raccolta testimonianza, sull'acquisizione dei filmati del sistema di video-sorveglianza interna e sullo sviluppo di tabulati, telefonici consentiva di individuare con certezza l'autore dei delitti.
Infatti, dalle riprese delle telecamere, con totale rispondenza rispetto alle descrizioni dei vari testimoni, veniva fuori un preciso identikit del rapinatore.
La svolta delle indagini avveniva quando la squadra investigativa, con notevole acume investigativo, ricollegava il rapinatore più giovane ed un minorenne arrestato dai Carabinieri perchè autore, insieme ad un complice, di una serie di rapine a CASTELLANZA.
Effettuato un controllo sulle frequentazioni del minore, venivano acquisite varie fotografie di persone; dalla comparazione tra esse ed i filmati veniva subito riconosciuto quale autore delle rapine G. M., di anni 50, abitante a MILANO, con precedenti di Polizia.
Successivamente, dallo sviluppo ed esame dei tabulati telefonici, veniva accertata la sua presenza, nelle via ove sono ubicate le Banche in occasione di tutti e tre gli eventi delittuosi,
Ottenuta, sulla base delle gravi di colpevolezza a suo carico, una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, G.M. veniva tratto in arresto e associato alla Casa di Reclusione di BOLLATE (MI).