un cittadino italiano e' stato arrestato dalla Squadra Mobile per violenza sessuale in danno di un minore
Varese - Polizia di Stato trae in arresto cittadino italiano per violenza sessuale in danno di minore
La Squadra Mobile della Questura di Varese, diretta dal Commissario Capo dott. Sebastiano Bartolotta, ha tratto in arresto - in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta del Sost. Proc. della Rep. Dott.ssa Margio - un cittadino italiano di 57 anni con l'accusa di violenza sessuale in danno della figlia adottiva di quattro anni.
L'operazione e' scaturita dalla denuncia presentata dalla zia della piccola che, durante una vacanza con la bambina, notava alterazione morfologiche delle parti intime e rilevanti anomalie comportamentali. Gli zii, rispettivamente infermiera e medico, dopo aver raccolto alcune informazioni direttamente dalla piccola, hanno sottoposto il caso ad un neuropsichiatra infantile che, inequivocabilmente, ha ravvisato nei disegni e nei comportamenti segnalati chiare indicazioni di stress postraumatico di origine sessuale.
L'indagine, condotta dalla Squadra Mobile attraverso personale specializzato e l'ausilio di intercettazioni ambientali autorizzate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha permesso di confermare le accuse mosse a carico del padre.
Gli elementi raccolti, gravi ed inconfutabili, hanno consentito l'arresto dell'uomo che attualmente si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Varese.
Sono in corso indagini per comprendere come sia stato possibile per i genitori adottivi - entrambi di età superiore di 45 anni a quella della minore- adottare nel paese di origine una bambina di appena tre anni.
La piccola, al momento, con provvedimento del Tribunale dei minori di Milano, e' stata sottratta alla famiglia di adozione ed affidata ad una comunità protetta della provincia di Varese.