La Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio, monitorando costantemente gli ambienti dello spaccio e consumo di droga in città e nel circondario, ha ottenuto indicazioni su un flusso di rilevanti quantitativi di hashish con fulcro nella frazione di Cairate e, man mano che gli accertamenti consentivano di restringere il campo delle ricerche, in un capannone semi abbandonato, al riparo da occhi indiscreti poiché raggiungibile solo percorrendo una via sterrata tra boschi e campi.
Le difficili condizioni ambientali non hanno fermato i poliziotti di via Foscolo, che si sono impegnati in una serie di appostamenti verificando effettivamente un anomalo via vai, con spostamenti di pacchi e sacchetti. Ieri sera, poco dopo le 21:30, gli agenti appostati hanno deciso di intervenire quando il capannone è stato raggiunto da due uomini a bordo di un SUV. Mentre uno stazionava all’ingresso guardandosi attorno, l’altro è entrato nella struttura iniziando a prelevare alcuni pacchi. A quel punto l’irruzione con il fermo dei due, risultati marocchini di 47 e 32 anni, con permessi di soggiorno e residenti in zona. Non è stato difficile trovare nell’angusto locale numerosi panetti e ovuli di hashish, per un totale di circa 60 chilogrammi, oltre a 25 grammi di cocaina, bilancini e materiale per preparare e vendere la droga. I due insospettabili sono stati ovviamente arrestati e, d’intesa con il PM di turno della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, condotti in carcere.