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IL CAPO DELLA POLIZIA A VARESE PER L’INTITOLAZIONE DEL LARGO FABIO MONDORA E PER L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA INTITOLATA: “L’ARTE SVELATA NEL PALAZZO DELLA QUESTURA DI VARESE”.

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11 novembre 2022

Questo pomeriggio si è svolta a Varese, alla presenza del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Prefetto Lamberto Giannini, la cerimonia d’intitolazione del largo antistante Villa Recalcati al Primo Dirigente della Polizia di Stato Fabio Mondora.                                                        

All’incontro hanno partecipato i dirigenti, il personale e le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS).

Accompagnato dal Questore della Provincia di Varese Michele Morelli, il Capo della Polizia ha raggiunto il luogo della cerimonia posto tra le sedi della Prefettura e Palazzo Italia sede della Questura. 

Il dott. Fabio Mondora - varesino di nascita, scomparso a causa di una grave malattia lo scorso 22 gennaio - è stato ricordato dal Questore con un intervento che ne ha evidenziato le doti umane e professionali manifestate lungo tutta la sua carriera costellata d’incarichi prestigiosi.

Il luogo scelto per la collocazione della targa, per un migliore ricordo del dirigente scomparso, è stato volutamente individuato proprio vicino alla sede della Questura, ove il Dott. Mondora ha prestato servizio recandovisi anche quando la malattia che lo ha colpito, aveva assunto una forma grave.

Nel suo intervento il Prefetto Lamberto Giannini ha ricordato le doti professionali e umane del compianto dott. Mondora, per tanti anni in servizio alla Digos di Varese e poi voluto alla Digos di Torino per contribuire a gestire l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione delle manifestazioni per la Tav.

Ha poi evidenziato l’importanza delle intitolazioni dedicate ai nostri caduti e alle persone che hanno onorato l’amministrazione perché “significa consacrare un pezzetto di territorio alla memoria e significa offrire un momento di riflessione a tutti ma soprattutto ai più giovani, il bene più prezioso che ha il nostro paese, che devono essere assistiti, accompagnati e tutelati nel loro percorso di crescita, offrendogli spunti di ricordo e di riflessione”.  

La cerimonia di intitolazione è stata preceduta dalla consegna alla Polizia di Stato, da parte del Sindaco di Varese, della “Martinella del Broletto”, simbolo della città, quale ringraziamento per l’opera svolta a tutela della sicurezza pubblica e della cittadinanza durante l’emergenza pandemica.

Il Capo della Polizia ha, quindi ringraziato per aver ricevuto a nome delle donne e degli uomini della Polizia di Stato la massima onorificenza della città. “Un riconoscimento che abbiamo l’onore di condividere con le altre Forze di Polizia e con tutti i soggetti istituzionali della società civile che nel corso della pandemia hanno affrontato questa emergenza”.

Al termine della cerimonia il Capo della Polizia si è recato in Questura per il taglio del tradizionale nastro inaugurale della mostra: “L’arte svelata nel palazzo della Questura di Varese”, organizzata dalla Questura, dal Comune e dall’Associazione “VareseVive”, con il patrocinio della Provincia ed il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e di De Molli Giancarlo Industrie S.p.a.

La mostra nasce con l’idea di far conoscere e valorizzare il rilevante patrimonio artistico ed architettonico del palazzo edificato come “Casa del littorio” su progetto di Mario Loreti, impreziosito dall’opera figurativa del pittore Giuseppe Montanari e oggi posta al servizio della collettività. 

Durante la visita, il Capo della Polizia è stato accompagnato dalla curatrice della mostra dottoressa Serena Contini, responsabile dell’Ufficio ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale e museale del Comune di Varese.

Al termine il Capo della Polizia ha visitato la centrale operativa della Questura, interessata da un recente intervento di ammodernamento, all’interno della quale è stata creata la “sala crisi” destinata alla gestione di situazioni di rilievo per l’ordine e la sicurezza pubblica.


11/11/2022

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