Dopo aver chiamato l’autombulanza dicendo di sentirsi male, insulta e ostacola gli operatori della Croce Rossa e finisce scagliandosi contro gli agenti della Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.
Alle sette di ieri mattina le pattuglie di via Foscolo sono intervenute in via Sondrio dove l’equipaggio di un’autoambulanza era stato chiamato da un romeno 26 anni che diceva di stare male.
L’uomo, evidentemente ubriaco, in realtà impediva ai sanitari di svolgere il loro lavoro denigrandoli e pretendendo di stabilire chi e come dovesse rilevare i suoi parametri; nel frattempo riprendeva la scena, affermando che avrebbe fatto passare dei guai a tutti, e inviava un messaggio vocale per sollecitare l’arrivo di imprecisati soggetti per dargli man forte.
Invitato a scendere dall’ambulanza, della quale evidentemente non aveva bisogno e che era bloccata da mezz’ora per le assurde pretese dell’uomo, questo cercava di chiudersi dentro il mezzo di soccorso dicendo che ne avrebbe approfittato per farsi “dare un passaggio”. Si rendeva a quel punto necessario indurre l’energumeno a scendere dall’ambulanza, ma il romeno passava alle vie di fatto scagliandosi contro i poliziotti, che a fatica riuscivano a bloccarlo e ammanettarlo.
Dopo due passaggi dal pronto soccorso dell’ospedale, dovuti al fatto che aveva ricominciato a sostenere di accusare imprecisati malori e conclusi con le sue dimissioni con nessun giorno di prognosi, il ventiseienne, che ha già collezionato una serie di precedenti anche per fatti analoghi, è stato arrestato dalla Volante d’intesa con il PM di turno.