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Commissariato P.S. di Busto Arsizio – Controllo del territorio - Due uomini denunciati per vari reati

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22.10.2021

 

La Polizia di Stato di Busto Arsizio, nell’ambito dei recenti servizi finalizzati al controllo del territorio, ha denunciato un giovane per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed indagato un uomo per i reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arma.

Nelle prime ore della serata dello scorso martedì, nel corso di un controllo di un’autovettura in transito al confine con il comune di Castellanza, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio sono stati colpiti dal classico odore di cannabis proveniente dall’abitacolo.

Il conducente, un giovane di 21 anni, e il passeggero, un diciannovenne, entrambi incensurati e residenti in zona, alla presenza dei poliziotti sono apparsi visibilmente agitati, ed il loro atteggiamento ha spinto così gli operatori ad approfondire il controllo, grazie al quale sono stati rinvenuti, addosso al diciannovenne, tre piccoli involucri di hashish pronti per essere ceduti. Il successivo controllo presso l’abitazione del giovane ha poi permesso di ritrovare altra sostanza stupefacente, sempre di tipo hashish, divisa in tre pacchetti per un peso complessivo di circa 60 grammi, oltre ad un bilancino di precisione e un telefono cellulare utilizzato per mantenere i contatti con i vari acquirenti. Lo stesso diciannovenne ha ammesso che i quasi tremila euro in contanti rinvenuti con la sostanza stupefacente erano il provento della sua attività di spaccio, attività a cui si era dedicato ultimamente per tentare di sopperire alle difficoltà economiche familiari. Il denaro, la droga, il bilancino e il telefono sono stati sottoposti a sequestro ed il giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Più complessa invece l’attività svolta dagli operatori del Commissariato di Busto Arsizio il giorno successivo, attività che ha coinvolto sia gli uomini della Volante che degli agenti in borghese. Nel tardo pomeriggio in via D’Azeglio è stata notata un’autovettura perfettamente parcheggiata, aperta e priva di chiavi, che, dagli accertamenti in banca dati, è risultata essere stata rubata alla fine dello scorso mese di settembre. Ritenendo che da lì a breve qualcuno sarebbe potuto tornare a riprendere l’autovettura, personale dell’ufficio investigativo si è così portato sul posto, notando, dopo qualche ora, un trentenne già noto agli operatori con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, salire sull’auto e porsi alla guida del mezzo. Immediatamente raggiunto dagli agenti, l’uomo, che ha subito reagito opponendo resistenza e colpendo gli operatori, senza fortunatamente provocare loro danni fisici, è stato tempestivamente bloccato. Addosso gli è stato trovato un taser che per fortuna non ha avuto il tempo di estrarre e utilizzare.

Visti i precedenti specifici è stata poi effettuata una perquisizione anche presso l’abitazione dell’uomo, dove sono state rinvenute, oltre a una dose di eroina, una sessantina di schede telefoniche di probabile origine furtiva e sette bossoli, il tutto sottoposto a sequestro. L’uomo è stato quindi indagato per i reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arma. E’ stato inoltre segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente e sanzionato ai sensi del Codice della Strada in quanto si era messo alla guida del mezzo rubato malgrado non avesse la patente di guida.

L’autovettura rubata è stata riconsegnata al legittimo proprietario.


22/10/2021

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