La Polizia di stato di Gallarate nel pomeriggio del 16 giugno u.s. ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio, nei confronti di un cittadino italiano di quarant’anni, che il 16 maggio 2021 si era reso responsabile in Gallarate di un tentativo di rapina perpetrato presso il bar del centro cittadino, episodio in cui addirittura aveva puntato un oggetto tagliente alla gola della titolare, intimandole di consegnargli l’incasso, e di una rapina consumata in danno di una frequentata gelateria del centro, nel corso della quale riusciva invece ad impossessarsi del registratore di cassa, ferendo poi un uomo che aveva tentato di impedirgli la fuga.
In entrambe le occasioni il quarantenne era rocambolescamente riuscito ad allontanarsi dai luoghi dei delitti poco prima dell’intervento delle Forze dell’Ordine, che però già dal primo intervento avevano immediatamente provveduto a raccogliere tutti gli elementi utili alla sua identificazione, quali le testimonianze dei presenti e le registrazioni video degli impianti di sorveglianza presenti sui luoghi dei fatti.
Gli investigatori hanno così sviluppato una meticolosa ed approfondita attività d’indagine, che ha permesso loro sia di identificare il rapinatore e di collegarlo ai fatti criminosi per i quali stavano procedendo.
Tutti gli elementi acquisiti trasmessi alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio , hanno fatto scattare il provvedimento cautelare nei confronti del rapinatore da parte del G.I.P., che ha rilevato i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, nonché la sussistenza delle esigenze cautelari, per il timore della reiterazione del reato.
L’esecuzione dell’ordinanza è avvenuta presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, in quanto il destinatario è già ristretto a seguito di un arresto in flagranza “per rapina” effettuata pochi giorni dopo i fatti oggetto d’indagine.